Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa
Firenze
Piazza di Parte Guelfa
055 2616030 FAX 055 2616031
WEB
Simone Guidotti
dal 15/1/2010 al 15/2/2010
lun-ven 9-18.30; sabato 9-13

Segnalato da

Pellerito Maria Pia direzione cultura



approfondimenti

Simone Guidotti



 
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15/1/2010

Simone Guidotti

Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa, Firenze

H2O. Le immagini esposte hanno come tema portante l'elemento naturale che piu' di tutti racconta 'l'esatta astratta astrazione', nella sua evidente costante difforme uguaglianza.


comunicato stampa

Nato a Firenze nel 1954, vissuto fra Fiesole e Sesto Fiorentino, comincio ad interessarmi di fotografia intorno al 1968 (o forse prima?) forse più per “necessità” contingente gli anni della contestazione che per convinzione.

In casa la Rolleiflex biottica del babbo ed il gioco è fatto; il contagio con il magico mondo dell’immagine è totale. Scatto, sviluppo e stampo in un fantastico processo di elaborazione dell’emozione provata di fronte al soggetto e di tentativo di trasmissione della stessa attraverso quei neri, quei bianchi e quei grigi che, all’epoca, disegnano l’immagine fotografica.

Curioso per indole, attratto da tutto quanto ci circonda, chiedo alle immagini la più ampia capienza di informazioni; con gli scatti mi rendo conto però che questo non è mai proporzionale alla quantità di curve, linee e superfici che compongono una fotografia, ma alla sua costruzione e organizzazione. Approdo agli animali e alla natura per “colpo di fulmine”. La prima reflex con il teleobiettivo, il magico ambiente del Gran Paradiso, l’incontro ravvicinato con un branco di camosci sono scenario e interpreti di questo “colpo”.

Da allora ad oggi ho costantemente e caparbiamente proseguito nel lavoro di ricerca, sia personale sia attraverso un continuo e ricercato confronto con altri fotografi (naturalisti e non), ampliando i temi di interesse con sempre rinnovata attenzione all’ambiente che ci circonda.
Mi muovo quasi sempre con la macchina fotografica al collo pronto come sono ad emozionarmi di fronte a tutte quelle manifestazioni grafiche che la luce ci mostra qualsiasi sia il soggetto e cercando di “ritagliare” alla mia maniera il mondo intorno a me; sono convinto che spesso un piccolo frammento di spazio può raccontare molto più di una immagine a 360 gradi, ma che difficilmente siamo pronti a vederlo.

Questo lavoro mi conferma che la forma e la relazione tra le forme sono quanto di più importante esista nell’immagine; il colore gli sta addosso quanto basta a rivelarle, ma è la luce che le fa esistere. In fondo alla strada, colore e forma in un tuttuno equilibrio nella esatta, astratta astrazione che è la fotografia. Mi convinco sempre più che quello che faccio d’istinto, per me, con il mio modo di vedere le cose, alla sola luce naturale, può veramente trasmettere agli altri le sensazioni che provo quando premo il pulsante di scatto.

Le immagini esposte, concentrato di moltissimi scatti, hanno come tema conduttore l’elemento naturale che più di tutti racconta proprio di questa “esatta astratta astrazione”, nella sua evidente costante difforme uguaglianza; “Qual è la forma dell'acqua?''. ''Ma l'acqua non ha forma!'' dissi ridendo: ''Piglia la forma che le viene data'' (A. Camilleri)

È quanto basta.

Firenze, 16 gennaio 2010
Simone Guidotti

Inaugurazione sabato 16 gennaio, ore 12.00

Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa
P.zza di Parte Guelfa – 50123 Firenze
Orario lunedì- venerdì 9.00 – 18.30; sabato 9.00 – 13.00
Ingresso libero

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