La natura delle cose. In mostra una quindicina di opere di piccolo, medio e grande formato, essenzialmente dipinti e disegni, genericamente appartenenti ai temi del paesaggio, del ritratto, del nudo.
Saranno una quindicina le opere in esposizione di piccolo, medio e grande formato, essenzialmente dipinti e disegni e genericamente appartenenti ai temi del paesaggio, del ritratto, del nudo.
Gli studi di natura sono ampie vedute di paesaggio, ma anche scorci ravvicinati di elementi ambientali, studi di piccole porzioni di spazio naturale; la ricerca che sostiene il ciclo di lavori in esposizione è rivolta alla luce, sebbene il rigore formale sia da sempre oggetto di grande attenzione da parte dell'autore.
I ritratti, di piccolo e grande formato, sono in parte studi sul volto e in parte figure inserite in interni/esterni come vere istantanee di vita quotidiana; numerosi i carboncini, volti e figure che emergono da un denso fondo nero.
Sebbene il rigore formale e le sorprendenti capacità tecniche siano evidenti e ci catturino al primo sguardo, è l'efficacia narrativa che penetra nel nostro intimo, racconti di vicende ed emozioni che emergono da un'atmosfera quasi metafisica, fatta di silenzi e sospensioni. Allievo di Piero Guccione, Giuseppe Colombo ne ha indubbiamente assimilato i contenuti pittorici, i soggetti sembrano infatti concepiti come percorsi visivi strumentali alla ricerca "dell'annullamento temporale".
Giuseppe Colombo nasce il 12 aprile 1971 a Modica, dove vive e lavora.
Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Comiso, continua gli studi all’Istituto d’Arte di Urbino per seguire i corsi di incisione. Nel 1989 si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove consegue nel 1994 il Diploma di Pittura.
Inaugurazione sabato 23 gennaio 2010, dalle ore 18
Galleria Forni
Via Farini, 26 - Bologna
Orari di apertura 9,30-13 e 16-19,30
chiuso lunedì e festivi
ingresso libero