Arte dall'arte. Le tele esposte raffigurano figure femminili che si muovono e abitano gli spazi astratti di Mondrian, Malevic, Fontana; la ricerca cromatica e' ridotta a volte al semplice bianco e nero.
Abitare il quadrato, Spazio pittorico, Poststorico, sono alcuni titoli che danno una ragione della ricerca di Clara Brasca, artista milanese che ha esposto molte delle sue opere anche all’estero. Disvelamento è un quadro bianco nel quale è raffigurata l’insondabile oscurità di un taglio di Fontana, dal quale immaginavamo l’accesso ad un’altra dimensione, si affaccia inaspettatamente una Venere neoclassica, che ritorna titubante nella speranza di venire nuovamente accolta e considerata il centro e il motore dell’arte.
Il tema della mostra è un motivo costante dell’iter pittorico, che Clara Brasca periodicamente riprende e sviluppa in sequenze di opere dal vario contenuto espressivo, in occasione di vari appuntamenti espositivi. Compie un viaggio artistico nel quale la contemporaneità è considerata come simultanea al passato e la storia come un eterno presente, da elaborare e da cui attingere. Gli autori e le opere del passato sono un patrimonio storico di linguaggi codificati, disponibili per nuove interpretazioni ma in questo caso non possiamo parlare di omaggi o citazioni, perché non si tratta di rifare un capolavoro alla “maniera di” De Chirico, Picasso e molti altri, ma di una appropriazione attraverso il proprio vissuto, la cultura odierna, le proprie emozioni per modificarlo e reinterpretarlo alla luce del presente.
In un’epoca in cui tutto è già stato detto, scritto, dipinto e i margini d’azione per il nuovo, soprattutto in pittura sono minimi, diventano secondo il pensiero di Clara Brasca possibili nuove aperture solo muovendosi liberamente nella Storia, raccogliendo e ricomponendo i frammenti del sapere di questa cultura e rielaborandoli. Le tele esposte raffigurano figure femminili che si muovono e abitano gli spazi astratti di Mondrian, Malevic, Fontana e la ricerca cromatica è ridotta a volte al semplice bianco e nero, per concentrarsi maggiormente sulla dimensione spaziale.
In questa occasione saranno esposti in galleria quadri inediti, dipinti a olio su lino in formato quadrato cm. 120x120 eseguiti nel 2009. Nello studio saranno presenti anche opere di vario formato.
Inaugurazione 28 gennaio 2010, dalle ore 18 alle ore 21
Galleria Maria Cilena
Studio per l'arte contemporanea
via C. Farini, 6 Milano 20154
Orario: martedì/venerdì dalle ore 15,30 alle 19 e su appuntamento