Fuori dal monumento. Installazione relativa alla performance tenutasi in piazza Maggiore a Bologna il 29 settembre scorso, per la commemorazione della strage nazista di Monte Sole.
a cura di Paolo Granata e Paola Sega
Installazione relativa alla performance tenutasi in piazza Maggiore il 29 settembre scorso*, in commemorazione della strage nazista di Monte Sole. Durante l'inaugurazione, nell'Aula Magna di S. Cristina, presentazione del video della performance e del libro (Campanotto ed.), con introduzione di Stefano Ferrari e interventi di Roberto Daolio, Valerio Romitelli, Giorgio Sandri. Sarà presente l'artista.
''La commemorazione di fatti di carattere storico con opere d’arte attuali, che non riprendano le caratteristiche dei monumenti del passato, è oggi in genere impresa molto difficile, in quanto il pubblico è ormai da decenni abituato ad un tipo di informazione mediatica ed istantanea con cui l’artista si trova inevitabilmente a dover competere. Ancora più complesso è l’affrontare una tragedia come l’eccidio nazista di Monte Sole, che per motivi di vario tipo mai è stato adeguatamente illustrato anche in termini semplicemente informativi e divulgativi. Anna Valeria Borsari, con una performance tenutasi in piazza Maggiore a Bologna, il 29 settembre 2009, nel 65 ° anniversario di quella strage, ha voluto infrangere questo processo di rimozione collettiva, ed in questo libro ha annotato le premesse di carattere teorico (e pratico) che questa operazione ha comportato'' (dalla quarta pagina di copertina del libro Fuori dal monumento, ed. Campanotto, 2010).
Stefano Ferrari, docente di psicologia dell’arte presso l’Università di Bologna, martedì 26 gennaio, alle ore 16, nell’Aula Magna di Santa Cristina - Dipartimento di Arti visive, piazzetta Morandi 2, Bologna - introdurrà l’incontro su queste tematiche necessariamente interdisciplinari con Roberto Daolio, docente di arte contemporanea e critico; Valerio Romitelli, docente di storia contemporanea; Giorgio Sandri, docente di filosofia del linguaggio.
Dal 26 gennaio al 10 febbraio, nel chiostro di Santa Cristina, sarà visibile l'installazione di Anna Valeria Borsari, a cura di Paolo Granata e Paola Sega, sulla performance ''Fuori del monumento, volantini'', realizzata in piazza Maggiore il 29 settembre scorso.
Il lavoro di Anna Valeria Borsari, che dagli esordi si inserisce in ambienti urbani o in ambienti naturali, con strumenti di vario tipo, in questo ultimo decennio è stato rivolto con continuità a tematiche di carattere sociale. L’artista ha sempre affiancato alla sua
ricerca anche scritti che l’hanno esplicitata, chiarendo la collocazione della sua opera, che si radica in movimenti e tendenze artistiche del Novecento come Fluxus, la Land art, il Concettuale.
* martedì 29 settembre, in piazza Maggiore a Bologna, il rumore di un elicottero da guerra che si avvicinava a volo basso, radente i tetti delle case, per poi allontanarsi e tornare dopo pochi minuti di silenzio, ha lasciato ai passanti occasionali e a quanti sono nel frattempo accorsi, un poco di spavento e molti interrogativi. Per avere chiarificazioni in merito sono state fatte più telefonate ai Vigili, alla Polizia, agli uffici del Comune, che non hanno però saputo dare risposte.
Nel frattempo nella stessa piazza un piccolo gruppo di giovani, tre ragazze e un ragazzino, con una vecchia bicicletta, ceste di vimini, vestiti e pettinature d’altri tempi, senza parlare, distribuivano dei volantini che recavano tutti sul retro la scritta: «FUORI DAL MONUMENTO: VOLANTINI», e inoltre: «Monte Sole, 29 settembre - 5 ottobre 1944», senza loghi o nomi di autore. Frontalmente alcuni volantini recavano le testimonianze di scampati a quella strage, altri fotografie in bianco e nero degli abitanti di Monte Sole nei primi anni ‘40, sorridenti e con gli abiti «buoni» - abbastanza simili a quelli dei quattro giovani che li stavano distribuendo - altri immagini a colori di come appare Monte Sole oggi. L'azione , ideata da Anna Valeria Borsari, promossa dall’Ente Parco di Monte Sole e patrocinata dal Comune di Bologna, intende commemorare la strage di Marzabotto, nel suo 65° anniversario.
Inaugurazione martedì 26 gennaio ore 16
Chiesa di Santa Cristina della Fondazza
piazzetta Giorgio Morandi, 2 -Bologna
Ingresso libero