Palazzo Arese Litta
Milano
corso Magenta, 24
02 802941 FAX 02 80294232
WEB
Enrico Robusti
dal 24/1/2010 al 20/2/2010
merc-ven 12-18, sabato e domenica 11-18

Segnalato da

Galleria Chiari




 
calendario eventi  :: 




24/1/2010

Enrico Robusti

Palazzo Arese Litta, Milano

Colpo di fulmine. Un percorso attraverso una trentina di opere dell'artista parmigiano, realizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia e dalla Fondazione DNArt, in collaborazione con la Galleria Chiari di Roma.


comunicato stampa

a cura di Domenico Maria Papa

Robusti Colpo di Fulmine, un percorso attraverso una trentina di opere dell’artista parmigiano, realizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia e dalla Fondazione DNArt, in collaborazione con la Galleria Chiari di Roma. Il nuovo appuntamento con l'arte contemporanea, a seguito delle recenti iniziative come la mostra di Giorgio Ramella e le luci d'artista di Carlo Bernardini, offre ancora una volta l'occasione di visitare e ammirare Palazzo Litta, uno degli edifici storici più belli e significativi di Milano, sede della Direzione Regionale per i Beni Culturali della Lombardia.

La scelta del titolo della mostra, tratto da quella che ne è l’opera simbolo, afferma Mario Turetta, Direttore Regionale per i Beni Culturali, non è casuale ma rimarca come, oggi, nella nostra società, l’amore sia un sentimento sempre prezioso. Con Colpo di fulmine si celebrerà attraverso l'arte anche la festività di San Valentino, come è ormai consuetudine a Palazzo Litta. Il percorso espositivo, attraverso le sale del piano nobile, volge all'umanità intera uno sguardo grottesco e divertito, attraverso un linguaggio che miscela citazioni, invenzione, ironia, crudeltà, verità e messinscena. I dipinti, tutti olio su tela, vogliono offrire non tanto una caricatura del reale, ma verità più vere della stessa realtà. Al lavoro di Robusti si sono interessati numerosi critici d'arte, primo fra tutti Vittorio Sgarbi che lo definisce “un grande burattinaio che fa della sua pittura il personale teatrino con cui maneggiare un’umanità sopra le righe: grottesca, deforme, tirata da parte a parte dalle facce di gomma. Eppure un’umanità che, per quanto vista da dietro la lente di un sarcasmo distaccato, acquisisce un valore universale risultandoci spaventosamente familiare”. La mostra, a cura di Domenico Maria Papa, inaugura il 25 gennaio, alle ore 18 e rimarrà aperta fino al 21 febbraio. Nel catalogo, edito dalla Fondazione DNArt, testi di Vittorio Sgarbi, Angelo Crespi, Domenico Maria Papa. La mostra è realizzata con il contributo di TMC pubblicità.

Inaugurazione 25 gennaio ore 18

Palazzo Litta
corso Magenta, 24 - Milano
Orari: lunedì e martedì chiuso, da mercoledì a venerdì dalle ore 12 alle 18, sabato e domenica dalle ore 11 alle 18
Ingresso libero

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