1938-1947. Una mostra nata dagli studi di Alessandra Chiappano sull'archivio privato di Luciana Nissim Momigliano e su altri documenti inediti. La montagna, la giovinezza, la negazione della liberta', la memoria sono le parole, le scansioni attorno alle quali si sviluppa il percorso e l'allestimento scenografico della mostra.
mostra a cura di Alessandra Chiappano
progetto e realizzazione N!03 studio ennezerotre
prodotta dall’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia
Il “noi” del titolo della mostra individua un gruppo di giovani amici torinesi, studenti o
appena laureati, che le leggi razziali del 1938 avevano costretto a riconoscersi come ebrei o
amici di ebrei. Si chiamavano: Primo Levi, Luciana Nissim, Emanuele Artom, Franco Momigliano,
Vanda Maestro, Silvio Ortona, Ada Della Torre, Giorgio Segre, Alberto Salmoni, Bianca Guidetti
Serra, Franco Sacerdoti, Lino Jona, Eugenio Gentili Tedeschi.
A loro è dedicata la mostra A noi fu dato in sorte questo tempo 1938 -1947, nata dagli studi di
Alessandra Chiappano sull’archivio privato di Luciana Nissim Momigliano e su altri documenti
inediti. La mostra che si colloca all’interno delle celebrazioni del Giorno della Memoria, verrà
inaugurata il 26 gennaio 2010 presso l’Archivio di Stato – Sezioni Riunite di Torino di via
Piave 21.
Non una mostra sul fascismo, né sulle leggi razziali, né sulla Shoah, ma il racconto a più
voci per i giovani di oggi delle storie intrecciate di quei giovani di allora che, come disse uno
di loro, Silvio Ortona, ebbero in sorte questo tempo, arrivando a subire alcuni il dramma della
deportazione e tutti le tensioni delle scelte irrevocabili.
Il progetto di allestimento, multimediale e innovativo, è ideato e realizzato da N!03 studio
ennezerotre ed è un percorso interattivo, fatto di voci, di luci, di immagini, in cui la storia dei
singoli si intreccia con la grande storia, creando un rapporto intimo tra il pubblico e le storie dei
protagonisti. Grazie a una cartolina ricevuta all’ingresso, il visitatore accede alle postazioni
multimediali e ripercorre la storia di quegli anni attraverso i pensieri, le parole pronunciate, i ricordi
di Luciana Nissim, di Primo Levi, di Franco Momigliano e degli altri protagonisti.
La montagna, la giovinezza, la negazione della libertà, la memoria sono le parole, le scansioni
attorno alle quali si sviluppa il percorso e l’allestimento scenografico della mostra, segnando allo
stesso tempo la cronologia degli avvenimenti accaduti dal 1938 al 1947.
Così rivivono le vicende di quel gruppo di giovani che, spinti dall’esclusione imposta loro dalle leggi
razziali del 1938, presero a incontrasi – prima presso la biblioteca della Scuola Ebraica di Torino,
poi a Milano nella casa di Ada della Torre -, a conoscersi, a discutere di letteratura, ad andare in
montagna, a intrecciare legami di amicizia e d’amore. Poi il 1943 e la scelta della Resistenza,
quando la montagna e le città vicine si trasformano in luogo di lotta, di rifugio o in trappola mortale,
fino al dramma per alcuni dell’arresto e della deportazione, dapprima a Fossoli, poi ad Auschwitz. Il
percorso si conclude con il racconto di chi è tornato e ha testimoniato anche per coloro che dai
campi di concentramento non hanno mai fatto ritorno.
Hanno collaborato all’iniziativa: CGIL Lombardia, Istituto piemontese per la Storia della Resistenza
e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Fondazione ex campo Fossoli, Archivio
nazionale cinematografico della Resistenza, Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Modena, Istituto storico della Resistenza e della società
contemporanea in Valle d’Aosta, Fondazione Memoria della Deportazione, Centro di
documentazione ebraica contemporanea di Milano e i familiari dei protagonisti della mostra.
La mostra A noi fu dato in sorte questo tempo 1937-1948 sarà a Torino dal 27 gennaio al 20
marzo, successivamente sarà allestita nell’ex campo di Fossoli (Modena) dal 25 aprile al 22
maggio e presso il Forte di Bard in Valle d’Aosta dal 3 luglio al 10 agosto.
Il catalogo della mostra è a cura di Alessandra Chiappano e, per la parte grafica, di Vanda
Maestro. Il sito della mostra è http://www.iltempoinsorte.it
Per informazioni 011-4363470, info@museodiffusotorino.it, http://www.museodiffusotorino.it
Sono previste visite guidate per le scuole.
Informazioni: Federica Tabbò – Servizi Educativi del
Museo – tel 011 4363470. Prenotazioni al numero verde Museiscuol@ 800-553130.
Ufficio Stampa Stilema Laura Fusca laura.fusca@stilema-to.it - tel. 011 530066 int. 221 - cell. 340 4002568
Inaugurazione: martedì 26 gennaio 2010, ore 18,30
Archivio di Stato
piazza Castello, 209 - Torino
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Sabato dalle 8.30 alle 14.00.
Ingresso libero.