Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Alec Soth
dal 2/2/2010 al 20/3/2010
mart-dom 10.30-20.30, giov e ven 10.30-23, biglietteria e caffetteria chiudono alle 22

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Triennale di Milano




 
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2/2/2010

Alec Soth

Triennale di Milano, Milano

Mississippi/Niagara. La mostra presenta uno dei protagonisti della ricerca fotografica contemporanea, lo statunitense Alec Soth (Minneapolis, 1969). La mostra si compone di circa 40 opere, che permettono di leggere le due serie che hanno dato fama al fotografo: Sleeping by The Mississippi del 2004 e Niagara del 2006, oltre a diversi materiali d'archivio, che aiutano a comprendere la nascita e lo sviluppo di questi due progetti e dei due libri ad essi collegati. Le immagini esposte narrano due luoghi caratteristici e per molti aspetti emblematici degli Stati Uniti, senza retorica e con una straordinaria capacita' di penetrare in quella che e' la realta' piu' autentica di quei territori e dei loro abitanti.


comunicato stampa

a cura di Walter Guadagnini e Francesco Zanot

La mostra, a cura di Walter Guadagnini e Francesco Zanot, presenta uno dei protagonisti della ricerca fotografica contemporanea, lo statunitense Alec Soth (Minneapolis, 1969). La mostra si compone di circa quaranta opere, che permettono di leggere le due serie che hanno dato la prima fama al fotografo e che non sono mai state esposte in Italia, Sleeping by The Mississippi del 2004 e Niagara del 2006, oltre a diversi materiali d'archivio, che aiutano a comprendere la nascita e lo sviluppo di questi due progetti e dei due libri ad essi collegati.

La mostra continua il ciclo che la Triennale di Milano dedica alla fotografia contemporanea, inaugurato con la fortunata mostra Roger Ballen 1982-2009. Le immagini esposte in quest’occasione narrano due luoghi caratteristici e per molti aspetti emblematici degli Stati Uniti, gli insediamenti e la natura lungo il corso del fiume Mississippi e le cascate del Niagara, senza retorica, con una straordinaria capacità di penetrare in quella che è la realtà più autentica di quei territori e dei loro abitanti o visitatori.

Una vicenda fatta di storie minime, marginali, che dà vita a immagini nelle quali si condensa non solo l'esperienza personale del fotografo, ma anche una lunga tradizione fotografica americana, che da Walker Evans giunge sino a William Eggleston. Ritratti, paesaggi, compongono una narrazione per immagini che è insieme emotivamente partecipe e lucidamente critica, attraverso una tecnica assolutamente impeccabile.

La mostra, allestita con la collaborazione dello stesso fotografo, presenta la personale visione di Alec Soth di due realtà marcatamente americane, ma anche due luoghi, un grande fiume e la più celebre cascata del mondo, che sottolineano un’idea di scorrimento. Entrambe le serie sono connotate da questa idea di flusso e di passaggio, che si sviluppa anche all’interno di tutta la produzione artistica di Alec Soth.

Dice infatti lo stesso artista che “al di là del fatto che le fotografie sono fondamentalmente statiche, la ragione per cui io fotografo il mondo è per muovere. Il mio procedimento consiste nel muoversi attraverso il mondo. Io non cerco un equilibrio, ma voglio piuttosto farmi trascinare dalla corrente”.

La mostra nasce da una collaborazione con il museo francese Jeu de Paume, con l'Agenzia fotografica Magnum, della quale Soth è membro, e con Contrasto, che ne è il rappresentante esclusivo in Italia.

Il lavoro di Alec Soth affonda le proprie radici nella tradizione tipicamente americana della ‘fotografia on-the road’ praticata da Walker Evans, Robert Frank e Stephen Shore. Da Huckleberry Finn a Easy Rider sembra permanere un desiderio propriamente americano di viaggiare e raccontare le avventure che ne derivano. Ha ricevuto borse di studio dalle fondazioni McKnight, Bush e Jerome, ed è stato il vincitore del Santa Fe Prize for Photography nel 2003. Sue fotografie sono conservate presso le più importanti collezioni pubbliche e private, fra cui il San Francisco Museum of Modern Art, il Museum of Fine Arts di Houston e il Walker Art Center. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive, fra cui la 2004 Whitney Biennial e una retrospettiva al Jeu de Paume nel 2008. La sua prima monografia, Sleeping by the Mississippi, è stata pubblicata da Steidl nel 2004 ottenendo un grande successo critico. Da allora, Soth ha pubblicato NIAGARA (Steidl, 2006), Fashion Magazine (Magnum, 2007), e Dog Days, Bogotá (Steidl, 2007). Alec Soth si è unito a Magnum Photos come Nominee nel 2004 ed è diventato membro dell’agenzia nel 2008.

Speciale visita guidata con Alec Soth Giovedì 4 febbraio ore 18.30
In occasione del primo giorno di apertura della mostra, Alec Soth accoglierà il pubblico di appassionati per una speciale visita guidata alle ore 18.30.
Il fotografo americano illustrerà personalmente il suo percorso artistico, conducendo il pubblico attraverso la sua opera, raccontando la genesi delle immagini in mostra, avvincenti e provocatorie. Il pubblico avrà il piacere di conoscere direttamente dalla voce dell’autore, la tecnica, le ragioni e l’arte che sono contenute in ognuna delle immagini in mostra.

Ingresso alla mostra a pagamento, visita guidata gratuita, su prenotazione e fino ad esaurimento posti (form di iscrizione su http://www.triennale.it).

Conferenza stampa 3 febbraio ore 11.30
Intervengono:
Davide Rampello - Presidente della Triennale di Milano
Walter Guadagnini e Francesco Zanot - Curatori della mostra
Alec Soth
Inaugurazione 3 febbraio ore 19

Triennale di Milano
viale Alemagna 6, Milano
Orario martedì-domenica 10.30-20.30
Giovedì 10.30-23.00
Ingresso: 4,00/3,00/2,00 euro
Visita guidata 4 febbraio ore 18.30

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Rosanna Bianchi Piccoli
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