L'artista prosegue la sua ricerca partendo da oggetti familiari e del quotidiano che trasforma per enfatizzarne l'essenza. Per questa mostra realizza delle fusioni in alluminio di stoffe sottili, come le sue lenzuola, che emanano un'aura leggera e immobile evocando l'impalpabilita' della vita.
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La galleria Suzy Shammah presenta la seconda personale dell’artista tedesco Jürgen Drescher (1955, Karlsruhe).
L’artista prosegue la sua ricerca partendo da oggetti familiari e del quotidiano che trasforma per enfatizzarne l'essenza. Per questa mostra Drescher realizza delle fusioni in alluminio di stoffe sottili, come le sue lenzuola, che emanano un'aura leggera e immobile evocando l'impalpabilità della vita. Il calco della tenda in fibra di vetro, o della tela del quadro in alluminio, rimarca il limite fisico e contestuale dell'oggetto nella pratica dell'arte. La pittura svanisce e la struttura stessa delle superfici rappresenta il paesaggio della transitorietà esistenziale.
Inaugurazione 4 febbraio ore 18.30
Galleria Suzy Shammah
via San Fermo (p.o. via Moscova 25) - Milano
Orario: mar - sab ore 14.00 - 19.00
Ingresso libero
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The Suzy Shammah gallery is pleased to announce the second exhibition in Milan of Jürgen Drescher (1955, Germany).
The artist extends his research transforming familiar and everyday objects to emphasize their intimate nature. For this exhibition Drescher creates aluminum casts of soft fabrics, such as his used bed sheets, which evoke the intangibility of life while releasing an aura of absence. Casting a curtain in epoxy fiberglass or a canvas in aluminum represents, at the same time, the physical and the conceptual threshold of using objects in the art context. Paint vanishes, leaving to the surfaces bare texture the task of representing an existential transience and incertitude.
Opening feb. 4th, 6.30 pm
Galleria Suzy Shammah
via San Fermo (p.o. via Moscova 25) - Milano
Hours: tue-sat 14.00 - 19.00
Admission free