InMaterial. Un ciclo di lavori realizzato con l'utilizzo di tecniche varie e l'applicazione di svariati materiali che vanno dai classici colori ad olio, alla sabbia, al bitume fino alle pitture industriali.
La galleria d'arte contemporanea Co.61, via Paritaro, 61 Grottaglie (Ta), apre l'anno con un evento dal titolo ''InMATERIAL''.
Mostra itinerante che ci farà conoscere il nuovo lavoro di Raffaele Quida, artista molto apprezzato perché sempre propenso alla continua ri-elaborazione di tecniche e alla manipolazione di materiali anche non tradizionali; L'autore è desideroso di esprimere sentimenti e sensazioni spesso provenienti da esperienze personali che, assimilate e sedimentate, assumono poi forma visibile all'occhio esterno.Ed è proprio la passione per la materia, sinonimo di vita e vitalità, che vede la realizzazione di questo ciclo di lavori attraverso l'utilizzo di tecniche varie e l'applicazione di svariati materiali che vanno dai classici colori ad olio, alla sabbia, al bitume fino alle pitture industriali.
I lavori, così realizzati, ci inducono al riconoscimento di ataviche tracce di un passato comune, uno spirito universale, e i vari “ingredienti”, mescolandosi, creano sulla tela, quasi per un effetto alchemico, dei segni densi e profondi.Il tocco del pennello è diventato un ricordo e ha lasciato il posto ad un gesto più istintivo e immediato: ampie pennellate, sgocciolature, tagli...divenendo quasi ''pittura d'azione''.
Le passioni, dunque, passano ''informalmente'', dalla mano dell'artista alla tela, in modo rapido, veloce, facendo sì che la materia, quasi liberamente, si mostri. Moti dell'animo che vengono da lontano, dal profondo, che prendono forma informe, che l’artista considera così importanti dal punto di vista concettuale, da non aver più bisogno di figure riconoscibili e che per essere ''tramandati'' viaggiano di luogo in luogo: Grottaglie, Lecce, Martina Franca, Cagliari.
Immagine: Ci rivediamo tra cent'anni, tecnica mista cm 100 X 130
Inaugurazione 7 febbraio ore 18.30
CO.61 (spazio temporaneo)
via Umberto I, 27 - Lecce
Ingresso libero