Dalle manipolazioni all'omologazione. Nelle ultime opere, l'artista rilegge la figura mediante l'uso del computer, ricorre a fondi con campiture piatte e allestisce l'esposizione attraverso l'uso di dittici o polittici.
Il noto pittore Antonio Mancini, da tempo operante sul nostro territorio, propone a Villa Pomini di Castellanza la personale “Dalle manipolazioni all’omologazione” con una trentina di opere realizzate negli ultimi anni.
Come osserva il critico d’arte Fabrizio Rovesti nella presentazione «Antonio Mancini, ricorrendo a una figurazione giocata su pochi registri formali e cromatici, con sentori a volte ironici e comunque lontana da qualsiasi eccitazione espressionista, propone in filigrana la lettura di una denuncia fortemente riferita alla manipolazione massmediale. Da questa interferenza nella rete del sociale alla omologazione dei comportamenti il passo è breve».
Mancini compie la traduzione di tali rilevazioni socio-culturali nella sua peculiare cifra stilistica e facendo ricorso al rispecchiamento, alla contrapposizione cromatica, alla ripetizione a alla clonazione dell’immagine umana. Con un aggiornamento nei contenuti e nel linguaggio, nelle ultime opere l’artista rilegge la figura mediante l’uso del computer, ricorre a fondi con campiture piatte e allestisce l’esposizione a guisa di dittici, trittici o più estesi polittici.
Osserva lo storico e critico d’arte Giorgio Fedeli, autore della monografia sul pittore di prossima pubblicazione: «Il cammino d’arte intrapreso da Mancini oltre quarant’anni fa è un sentiero mai interrotto di riflessioni sui cambiamenti nel mondo che ci circonda e che ogni volta chiama in causa i rimedi ancora possibili nei confronti di una “modernizzazione” sfrenata ed acritica, causa di sempre crescente omologazione culturale, degrado ambientale e perdita delle usuali identità biologiche ».
Antonio Mancini ha partecipato a oltre 70 esposizioni in Italia e all’estero, tra cui: Biennale di Venezia, 1976; personale Galerie Bertrand Kass, Innsbruck (Austria), 2000; Palazzo Leone da Perego, Legnano, 2001; personale al Teatro Monumento “Gabriele D’Annunzio” di Pescara, 2001; Chiostro di Voltorre (VA), 2004; personale al Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna di Pescara, 2005; personale al Museo Pagani di Castellanza (VA), 2007; Centro Culturale Francese, Palazzo delle Stelline, Milano, 2008; Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (VA), 2009.
Nel 2005 la casa editrice Mazzotta di Milano pubblica “Viaggio dentro la pittura di Antonio Mancini 1984 – 2004” a cura di Felice Monolo con presentazione di Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera.
Inaugurazione sabato 13 febbraio 2010 ore 17.00
Villa Pomini
via Don Luigi Testori, 14 - Castellanza (VA)
orario: venerdi 17-19 / sabato 15-19 / domenica 10-12 / 15-19
ingresso libero