Casaluce Geiger, nelle sue opere fotografiche, propone dei tentativi continui di mostrare linganno della falsa verita' che si nasconde nella Fotografia, proponendo dei giochi ironici che vanno dal travestimento ad alcune pratiche performative che somigliano molto ai giochi infantili.
Casaluce - Geiger
A cura di Angelo Capasso
La Fotografia è lo specchio del mondo. Ogni scatto è una frammento
della realtà , di cui riproduce fedelmente i lineamenti, schiacciandoli
su un piano rigidamente bidimensionale. Il desiderio di veritÃ
nellarte, nel corso della storia ha condotto lartista a spingersi
con sempre maggiore approssimazione verso questa falsa soglia che
ingannevolmente ci impone giornalmente ciò che locchio incontra nel
suo campo visivo.
Casaluce Geiger, nelle sue opere fotografiche, propone dei tentativi
continui di mostrare linganno della falsa verità che si nasconde
nella Fotografia, proponendo dei giochi ironici che vanno dal
travestimento ad alcune pratiche performative che somigliano molto ai
giochi infantili. Al centro del suo obiettivo si ritrova spesso la
figura (a volte lei stessa), posta come polo dattrazione per ogni
gioco ipotizzabile, secondo un erotismo dello sguardo che inverte le
polarità , capovolge le situazioni, genera condizioni teatrali per
condurre lattenzione su un mondo di dettagli, più che sulla sua
coralità generale. I corpi, o le sezioni di questo, che si propongono
nei suoi recenti lavori NO BODY ART, ostentano soprattutto il loro
erotismo elementare, quello che spinge il desiderio nella curiosità e
non nellenigma. Le opere di Casaluce, quindi, non si presentano come
una ricerca sul visibile, ma su ciò che il visibile crea come indotto
nella nostra fantasia, il campo libero del desiderio.
Il gioco di parole insito nel titolo di questo ciclo di opere, pone alla
luce anche una condizione sostanziale del fare arte e fotografia
nellepoca di Internet e del digitale: ovvero la persistente
condizione di anonimato che appartiene ad ogni produzione del singolo, e
che in arte si trasforma in una sostanziale perdita di paternitÃ
dellopera. Queste immagini sono esemplificazioni di un desiderio
collettivo, che Casaluce cattura nelle sue foto e mostra in forge del
tutto personali, coscienti però che il gioco non è solitario, ma
collettivo, globale.
E un mondo infantile, quello di Casaluce Geiger, che gioca con le
apparenze, di cui ogni fotografia, paradossalmente nella sua
singolarità , è la rappresentazione più fedele.
Angelo Capasso
Inagurazione 18 Giugno 2002 - Ore 19.30
Immagine: Casaluce - Geiger 2002, NO BODY ART, Lambda-Print, Misura variabile
Galleria Ariadne
Bäckerstrasse 6
1010 Vienna