Accademia Tedesca Villa Massimo
Roma
Largo di Villa Massimo, 1-2
06 4425931 FAX 06 44259355
WEB
Nico Vascellari - Christian Pilz
dal 17/2/2010 al 30/3/2010
lun-giov 9-13 e 14-17, ven 9-13

Segnalato da

Allegra Giorgolo




 
calendario eventi  :: 




17/2/2010

Nico Vascellari - Christian Pilz

Accademia Tedesca Villa Massimo, Roma

In occasione della dodicesima edizione di 'Soltanto un quadro al massimo', espressamente dedicata ad artisti delle ultime generazioni, Nico Vascellari ha creato il grande lavoro 'Nido' (2010), mentre l'artista tedesco Christian Pilz espone 'S.T.' (2007), un grande disegno a matita. A cura di Ludovico Pratesi e Joachim Bluher.


comunicato stampa

A cura di Ludovico Pratesi e Joachim Bluher

Giovedì, 18 febbraio 2010, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo inaugura la dodicesima edizione del ciclo espositivo Soltanto un quadro al massimo questa volta con i due giovani artisti Nico Vascellari e Christian Pilz.

La nota rassegna, ideata dal curatore Ludovico Pratesi e dal Direttore dell’Accademia Tedesca, Dr. Joachim Blüher, mette a confronto ad ogni edizione un’opera di un artista italiano con una di un artista tedesco. Gli artisti che finora si sono contrapposti sono: Enzo Cucchi e Georg Baselitz (2003), Jannis Kounellis e Jörg Immendorff (2004), Emilio Vedova e Markus Lüpertz (2004), Marisa Merz e Rebecca Horn (2005), Domenico Bianchi e Sean Scully (2005), Mario Merz e Wolfgang Laib (2006), Michelangelo Pistoletto e Rosemarie Trockel (2007), Grazia Toderi e Tobias Rehberger (2008), Vanessa Beecroft e Wolfgang Tillmans (2008), Paola Pivi e Jonathan Meese e da ultimo Mimmo Jodice e Andreas Gursky.

In occasione della dodicesima edizione di Soltanto un quadro al massimo, espressamente dedicata ad artisti delle ultime generazioni, Nico Vascellari ha creato appositamente il grande lavoro “Nido”(2010) e l’artista tedesco Christian Pilz espone “S.T.” (2007), un grande disegno a matita.

Nico Vascellari è nato nel 1976 a Vittorio Veneto (TV). Vive e lavora fra New York e Vittorio Veneto. Il suo lavoro artistico si sviluppa in una ricerca complessa ed articolata, che comprende video, performance, fotografia, scultura e collage. Tra gli spazi privati ed istituzionali in cui ha esposto con mostre personali e collettive ricordiamo la De Ooievaar Gallery all’Aja (2002), la GAM di Bologna (2005), il MAXXI a Roma (2007), il MAN a Nuoro (2007), il MAMBO a Bologna (2008), la 15a Quadriennale al Palazzo delle Esposizioni a Roma (2008), la Manifesta 7 a Rovereto, il PAN a Napoli (2008), il Centro Arti Visive Pescheria a Pesaro (2009), il Ca Pesaro a Venezia (2009), la galleria Crisp a Londra e Los Angeles (2009) e la galleria Monitor a Roma (2009).

Christian Pilz è nato nel 1978 a Ascot (Gran Bretagna). Vive e lavora fra Colonia e Berlino. La sua ricerca artistica ruota intorno al disegno di architetture e costruzioni spaziali labirintiche e geometriche, dove dettagli minuziosi si intersecano in un fitto tessuto di linee. Christian Pilz ha esposto tra l’altro al Museum Moderner Kunst di Vienna (2007), alla Jikisiten Gallery a Nagoya in Giappone (2007), alla Perry Rubenstein Gallery a New York (2008), alla Temporary Gallery Cologne a Colonia (2009), alla Kunsthalle Recklinghausen (2009) e al Kunstmuseum Bonn (2010).

AL DI LA’ DEL DISEGNO
La dodicesima edizione di Soltanto un quadro al Massimo è dedicata a due artisti delle ultime generazioni, l’italiano Nico Vascellari e il tedesco Christian Pilz. Il filo conduttore delle loro ricerche è il disegno, inteso non come tecnica ma come idea. Così il tumultuoso ed eclettico pensiero di Vascellari ha realizzato per quest’occasione un’opera che trasforma un nido di uccelli in una rarefatta composizione di materiali differenti, collocati all’interno di una teca in legno. Disseziona un’architettura naturale per comporre un disegno astratto con il rigore di uno scienziato, rendendo impossibile la percezione dell’oggetto nella sua totalità, colto da un’immagine fotografica presente sul retro dell’opera. L’opera di Pilz invece trae origine dall’idea di un progetto di uno spazio architettonico impossibile ed utopico , dove le regole della prospettiva vengono stravolte, secondo un filo rosso che unisce le Carceri di Piranesi alle distorsioni ottiche di Escher. Uno spazio ossessivo e angosciante, vicino ai labirinti di Borges e alle visioni allucinanti del cinema di fantascienza, ai confini tra reale e virtuale. (Ludovico Pratesi)

Per ulteriori informazioni:
Allegra Giorgolo Responsabile della Comunicazione
Luise Müller-Hofstede
tel. 06-44259340 / 334-8837861 mail giorgolo@villamassimo.de

Inaugurazione 18 febbraio 2010, ore 19.30

Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Largo di Villa Massimo 1-2, Roma
Orari: lun.-giov. ore 9-13 e 14-17, ven. ore 9-13
ingresso libero

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