Stefano Di Marco, Domingo Milella, Sergio Racanati. "L'idea di questa mostra fotografica e' quella di pedinare con silenziosa, innegabile poesia, il gesto di una piccola cosa perduta e abbandonata, o la forza di uno spazio osservato a lungo, dal punto piu' alto". (G. De Palma)
a cura di Grazia De Palma
I paesaggi vanno osservati all’altezza degli occhi, mai appendere una fotografia molto in alto. Non ci sta. Gli occhi controllano molto velocemente le dimensioni di una parete, ma si muovono piano quando si tratta di analizzare i lineamenti ed i volumi di un paesaggio. Solo per un istante, il linguaggio umano riflette, come lo specchietto retrovisore di un’automobile, la sagoma che stiamo cercando. La ricerca è un viaggio talvolta brutale e indolente nelle trame di un dettaglio urbano.
E’ cibo, di una ricetta geografica e teosofica che dal bisogno dell’illusione può raccontare tutto e niente, dipende da te. Dipende se, quello che vuoi vedere, è ancora lì nel luogo dove tu hai guardato, o il tuo occhio ha inviato le proprie tracce altrove.
Cerchiamo le immagini del nostro paesaggio per tutta la vita. C’è chi è tanto fortunato da incontrarlo immediatamente, quasi per sbaglio. Ma nulla accade per caso: come le posate disposte ai lati di un piatto, il desiderio di trafugare le immagini dalla realtà, ridefinisce l’eterna storia sentimentale dell’autoritratto.
Grazia De Palma
Inaugurazione 18 Febbraio 2010, ore 21
Dona Flor Ristorante
via Cognetti 14-22 - Bari
orari: tutti i giorni 9-20
ingresso libero