Prop Man. Lavori di grande formato: tele e chitarre eccentricamente sagomate
Prop Man. La sua pratica ha a che fare con un senso di fatalismo romantico che sta alla base della nozione di opera d'arte formalmente pura, indagando le derive di eroismo, melanconia e feticismo legate ai movimenti minimalista e concettuale, con i relativi protagonisti e documenti. Lo sviluppo simultaneo di tele e chitarre eccentricamente sagomate alla fine degli anni '50, ad esempio, e' il principale punto di partenza per una serie di lavori di grande formato presenti in mostra. In questa esposizione il potenziale dell'opera d'arte come portatrice di una posizione concettuale e' ulteriormente esplorato attraverso il concetto di prop man: un artista alla cui produzione e' retrospettivamente ed esternamente conferita una posizione critica.