Una carrellata di capolavori storicamente accreditati come autografi del Caravaggio e mai visti assieme, riuniti per celebrare il 400mo anniversario della morte di Michelangelo Merisi. La sua intera carriera artistica e' rappresentata lungo i due piani espositivi delle Scuderie in un percorso non strettamente cronologico, ma teso ad esaltare il confronto tra tematiche e soggetti uguali. Come il Ragazzo con il canestro di frutta, una delle sue piu' importanti opere giovanili, il Bacco degli Uffizi e la Canestra di frutta della Pinacoteca Ambrosiana, mai uscita prima dalla sua sede.
Mostra ideata da Claudio Strinati
A cura di Rossella Vodret e Francesco Buranelli
Nel quattrocentesimo anniversario, dal 20 febbraio 2010 alle Scuderie del Quirinale in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Caravaggio non dipinse molto in vita sua. Perché la vita prese spesso il sopravvento sull’arte. E
nonostante ciò, nel corso dei secoli sono state attribuite a Michelangelo Merisi molte opere. Per
alcuni troppe, per altri semplicemente dubbie.
La mostra alle Scuderie del Quirinale vuole offrire al pubblico solo e soltanto la produzione certa, la
summa indiscutibile del Maestro. Una carrellata di quadri straordinari, perché straordinaria è la
tecnica, la visione e l’innovazione di Caravaggio nell’arte che ne hanno fatto un pittore unico,
perché nessuno prima e dopo di lui ha saputo "dare luce al buio".
L’esposizione è Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, organizzata dall’Azienda
Speciale Palaexpo in coproduzione con MondoMostre, in collaborazione con il Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Roma, con il supporto di
Cariparma.
L’intera carriera artistica di Caravaggio sarà rappresentata lungo i due piani espositivi delle
Scuderie in un percorso che non sarà strettamente cronologico, ma teso ad esaltare il confronto tra
tematiche e soggetti uguali. Così accanto a Ragazzo con il canestro di frutta, una delle più
importanti opere giovanili, si vedrà il Bacco degli Uffizi, dove Caravaggio dipinse un’altra eccelsa
natura morta, due opere che mai sono state messe prima a confronto diretto, senza contare
l’eccezionale presenza della Canestra di frutta della Pinacoteca Ambrosiana, mai uscita prima dalla
sua sede.
Questo confronto diretto tra soggetti caravaggeschi vuole essere il fil rouge della mostra.
Accanto a opere conosciutissime e ben visibili – come le due versioni della Cena in Emmaus
rispettivamente dalla National Gallery di Londra e dalla Pinacoteca di Brera o ancora i Musici dal
Metropolitan Museum di New York con il Suonatore di liuto dall’Ermitage e l’Amore vincitore
dalla Gemaldegalerie di Berlino o le tre versioni del San Giovanni Battista rispettivamente dai
Musei Capitolini e dalla Galleria Corsini di Roma, e dal Nelson-Atkins Museum di Kansas City -
altre più rare e di difficoltosa visione, perché raramente concesse per mostre a carattere temporaneo,
come la Deposizione dai Musei Vaticani, l’Annunciazione dal Museo di Nancy, restaurata per
l’occasione in un progetto congiunto Italia-Francia o anche l’Incoronazione di Spine dal
Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Una carrellata composta unicamente di capolavori assoluti e storicamente accreditati come autografi
del Caravaggio e mai visti assieme, riuniti alle Scuderie del Quirinale, per celebrare il
quattrocentesimo anniversario della morte di Michelangelo Merisi.
Ma anche Roma come sede ideale della antologica quasi completa delle opere di Caravaggio: le
opere scelte per la mostra, infatti, provengono quasi tutte da musei fuori città per permettere al
pubblico di ammirare, oltre che alle Scuderie, le opere in situ, nelle varie chiese per le quali furono
commissionate, radunando a Roma la quasi totalità della produzione artistica del Caravaggio ed i
percorsi caravaggeschi.
Dal punto di vista degli studi scientifici, l’esposizione, con i commissari Rossella Vodret,
Soprintendente Speciale per il Polo Museale Romano, e Francesco Buranelli, intende fare il punto
sulla messe di scritti filologici, documentari e tecnico-scientifici degli ultimi vent’anni.
Il catalogo, edito da Skira, nasce quindi dal confronto con gli studiosi del Caravaggio e con i
membri del Comitato Nazionale per le celebrazioni caravaggesche – ricordiamo che il 2010 è anno
del quarto centenario della morte di Michelangelo Merisi – presieduto da Maurizio Calvesi. Al suo
interno si troveranno le schede dettagliate di ogni opera esposta, ciascuna a cura di un eminente
studioso, e con il respiro ampio del saggio.
In occasione della mostra, i Servizi educativi-Laboratorio d’arte di Scuderie del Quirinale
propongono "Luce in scena!", visita animata e laboratorio per conoscere il linguaggio del "pittore
della luce tenebrosa". In programma attività per bambini dai 3 agli 11 anni tutti i fine settimana
(Info: 06.39967500).
Immagine: Canestra di frutta, fine del XVI secolo. Olio su tela 48 x 62 cm. Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Pinacoteca Ambrosiana Milano © 2009. Foto Scala, Firenze
Catalogo Skira
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Promotori:
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Roma, MondoMostre
Organizzazione: Azienda Speciale Palaexpo e MondoMostre
Uffici stampa:
Azienda Speciale Palaexpo
Barbara Notaro Dietrich Tel. 06.48941212 - Cell. 366.6608600 E-mail: b.notarodietrich@palaexpo.it
Piergiorgio Paris Tel : 06.48941206 E-mail: p.paris@palaexpo.it
MondoMostre
Sveva Fede Tel. 06.6893806 - Cell. 336.693767
con Rossano Borraccini Tel. 06.6893806 - Cell. 346.2396029 E-mail: ufficiostampa@mondomostre.it
Scuderie del Quirinale
via XXIV Maggio, 16 Roma
Orari: da domenica a giovedì 10.00-20.00; venerdì e sabato 10.00-22.30.
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Intero: € 10 - Ridotto: € 7.50