La Mediterranea arte
Napoli
via Carlo de Cesare, 60
081 417413 FAX
WEB
Alessandro Bella e Monica Licini
dal 24/2/2010 al 13/3/2010
lun-ven 10.30-13.30 e 16.30-19.30, sab 10.30-13.30

Segnalato da

Saverio Ammendola




 
calendario eventi  :: 




24/2/2010

Alessandro Bella e Monica Licini

La Mediterranea arte, Napoli

Mondi separati. Gli artisti offrono al pubblico due personali interpretazioni di un'apparente divergenza sociale che trova in questa mostra fotografica una sorprendente fusione culturale.


comunicato stampa

Da sempre lo stereotipato connubio tra nord e sud è visto con l’ottica di mondi contrapposti dove le ataviche carenze che li differenziano sono espresse principalmente nei valori materiali. Bella e Licini offrono al pubblico due personali interpretazioni di un’apparente divergenza sociale che trova in questa mostra una sorprendente fusione culturale. Licini, milanese, volge lo sguardo a Sud e presenta una serie di scatti che, pur raffigurando una società, quella africana, lontana dagli orpelli tipici del mondo contemporaneo, ritrae la semplicità e l’invidiabile serenità di un popolo sorprendentemente ricco di sorrisi e piacevolmente carico di vivaci colori. In contrapposizione, Bella, siracusano, guarda la metropoli con le sue intime solitudini e col suo benessere ricoperto da una grigia patinatura. Il confronto tra i lavori dei due fotografi aiuta a riflettere su una questione: quanto quello sguardo di commiserazione, che spesso abbiamo nel guardare “altri” mondi, può essere rivolto anche al “nostro” mondo e farci riflettere?

Alessandro Bella è un “amatore” della fotografia prima che un fotografo. E’ un dovere specificare questo aspetto perché è altrettanto doveroso sottolineare la passione viva che lo spinge verso i suoi lavori fotografici. Un giovane e attento “occhio” che riesce a regalare sin da subito grandi emozioni anche ai meno accorti. Le banalità si annullano già quando egli stesso specifica che la fotografia non lo ha accompagnato sin da piccolo: è, dunque, una curiosità matura e consapevole che lo ha spinto e lo spinge a dare forme visive alla quotidianità regalando un mondo fatto di linee, curve, prospettive, piani diversi. Dietro questo lavoro c’è la grande tecnica dell’autodidatta: un ossimoro ben noto nella storia delle arti e sempre così piacevole da scoprire. Guardando i suoi scatti si ha davvero la sensazione che siano le immagini, i luoghi ad aver scelto Alessandro e la sua reflex, piuttosto che il contrario. Insomma Alessandro Bella ci appare come il fotografo animato dal solo bisogno di registrare quello che lo circonda; il bello è poi scoprire che questa sua necessità primaria lo conduce a una piacevole reinterpretazione di elementi e luoghi del contemporaneo.
Alessandro Bella vive e lavora a Siracusa

Il curriculum di Licini è ricco di collaborazioni fotografiche per note riviste di moda. Da Milano, capitale di modernità, all’Africa più nera: il Kenia,. Un’Africa che il “mondo civilizzato” troppo poco conosce e considera, un’Africa spesso dimenticata. E’ una ricca collezione di scatti che invitano alla riflessione su questo “mondo parallelo”.La zona è quella di Watamu, unico villaggio Masai del Kenia: un dimensione dai ritmi rallentati e dagli odori forti. La selezione delle fotografie è incentrata su momenti di vita quotidiana. Gli scatti di Monica Licini riescono a fissare i colori che costituiscono il loro mondo, la terra rossa su cui camminano a piedi nudi, le calde braccia delle madri che li accolgono, la protezione della tribù in cui vivono, con cui crescono e con cui condividono stenti, giochi, riti. La ricerca di Monica è quella “armonica” di una fotografa abituata a un lavoro di posa e di perfezione, incentrata sullo studio della plasticità del corpo. E’, dunque, il suo, un lavoro che non si limita al reportage, seppure mantiene una sua moralità.
Monica Licini vive e lavora a Milano

Inaugurazione 25 febbraio ore 18.30

La Mediterranea arte
via Carlo de Cesare, 60 - Napoli
Dal lunedì al venerdì: h 10,30/ 13,30– 16,30/ 19,30 Sabato: 10,30/ 13,30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [26]
Francesco Cabras
dal 10/11/2015 al 2/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede