Archivio di Stato - Palazzo Mazzancolli
Terni
via Cavour, 28
0744 59016 FAX 0744 59016

Lauretta Barcaroli
dal 5/3/2010 al 19/3/2010
lun e sab 9-13, mart - ven 9-13 e 16-18.30
0744 59016
WEB
Segnalato da

Lauretta Barcaroli




 
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5/3/2010

Lauretta Barcaroli

Archivio di Stato - Palazzo Mazzancolli, Terni

Derive. Le opere esposte segnano il passaggio da una pittura di impronta figurativa a composizioni di gusto astratto. Mostra a cura di Mino Valeri e Claudia Sensi.


comunicato stampa

a cura di Mino Valeri e Claudia Sensi

...Colle, terre e sabbie si uniscono saldamente con ferri ed oggetti raccolti durante passeggiate all’aria aperta.

Oggetti o pezzi di essi, restituiti dal fuoco, dall’acqua, ossidati o bruciati o levigati o semplicemente consumati. Derive del tempo – “accolte” e trattate come pezzi di rara archeologia. Perché così sembrano apparire quando, perduta la connotazione iniziale, nell’opera si trasformano in altro da sé con una vita ''propria'' e nuova .

“ Una mostra che segna una duplice svolta, quella di Lauretta Barcaroli, duplice svolta perché le opere esposte segnano il passaggio da una pittura di impronta figurativa a composizioni di gusto astratto. Ed ancora perché l’autrice dalla pittura sembra passare alla realizzazione di strutture visive, a volte in forte rilievo, tanto da far pensare più alla scultura. Lauretta Barcaroli, in realtà, nella sua continua ansia di ricerca, ha affrontato una nuova poetica che si serve di mezzi sostanzialmente diversi da quelli tradizionali della pittura…..Sono oggetti disparati: legni scheletriti, ferri rugginosi, frammenti combusti. Questi reperti, quasi di sapore archeologico, Lauretta Barcaroli li utilizza, li assembla con sabbie e colle creando strutture che spesso dipinge di bianco, quindi quasi sempre monocrome, di notevole efficacia estestica.

Appaiono così forme arcaiche ora in leggero rilievo sul piano del fondo, ora quasi trasognati ectoplasmi senza tempo di alto rilievo collocate in una dimensione esclusivamente emotiva. Composizioni che appaiono come espressione di intuiti stati d’animo diversificati, proposte come testimonianza di sensazioni al tempo stesso violente e lievi, dure e delicate in una poetica configurata da un neo astrattismo polimaterico. In alcune opere, le più recenti, c’è tuttavia un ritorno al colore: quasi per non voler tagliare per sempre radici .Quelle che propone Lauretta sono strutture di forte suggestione visiva, di penetrante intensità emotiva. Costituiscono anche testimonianza di raffinato gusto compositivo, di allusivo superamento, prevalentemente a livello emozionale, di forme concrete. La ricerca di Lauretta Barcaroli prosegue.” (Mino Valeri)

DERIVE si connota come mostra itinerante che partendo dal Placebo di Terni, prosegue il suo iter al Palazzo Mazzancolli sede dell’Archivio di Stato per arrivare nell’estate 2010 in Francia nella Salle Voutée di Tourrettes sur Loup.
patrocinio: Archivio di Stato di Terni, Comune di Terni.

Inaugurazione 6 marzo ore 18

Palazzo Mazzancolli
via Cavour, 28 - Terni
Orario: lunedì e sabato, ore 9.00 - 13.00, dal martedì al venerdì, ore 9.00 - 13.00; 16.00- 18.30
Ingresso libero

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