Personale di opere pittoriche di Marisa Marconi, a cura di Luciana Cataldo, una collettiva di Mail art e un convegno sull'alimentazione. Gli artisti partecipanti si sono ispirati alla figura di Matteo Ricci.
Il convegno sull’alimentazione, nell’anno2010 chiamato “Ricciano” vuole collegare l’agricoltura biologica alla realtà agricola dell’epoca di Matteo Ricci in quanto, anche se non si parlava di biologico si produceva rispettando la terra, poiché in quegli anni non esisteva la chimica. Far conoscere sempre più, ai nostri concittadini e nei paesi stranieri, la figura del RICCI, veramente “apostolo della Cina”, amato, rispettato talmente dai cinesi da esser sepolto, primo italiano e straniero della storia, a Pechino.
Lo strumento di riflessione iniziale è stato lo scritto ricciano “Delle cose che la terra della Cina produce”. In esso Ricci parla delle coltivazioni in atto in quell’epoca. Partendo dall’esempio delle produzioni biologiche che Ricci descrive (non esistevano prodotti chimici), si vorrebbe trasmettere una cultura della cucina non inquinata, né inquinante, salubre, gradevole,appetitosa che non arrecasse danni alle generazioni di oggi, né tanto meno a quelle future. L’esempio di chi ci ha preceduti deve farci riflettere in modo da evitare i gravi errori che oggi si fanno per velocizzare le produzioni.
Per l'occasione è stata realizzata una colletiva d'arte di: MAIL ART , (arte postale), gli artisti partecipanti si sono ispirati alla figura del Ricci: origini e vita e di conseguenza alle città di Macerata/Pechino. Nonchè all'aspetto sociale, politico e solidale nel Mondo dedicati alla Pace, ai diritti umani, alla lotta contro i soprusi. Si è allestita una mostra personale di opere pittoriche dell'artista picena Marisa Marconi, curata dal critico d’arte prof.Luciana Cataldo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Inaugurazione 6 marzo ore 18
Mirionima c/o Accademia di Belle Arti
piazza della Liberta', 2 - Macerata
Ingresso libero