L'esposizione che si inaugura in due luoghi emblematici dell'antichita' romana, il complesso di Cecilia Metella e la villa dei Quintili sull'Appia, ci propone il rapporto che si instaura tra i resti della classicita' ed un artista contemporaneo, Emilio Farina, inquadrato nel suo particolare 'Punto di Vista'.
'PUNTO DI VISTA'
EMILIO FARINA
L'esposizione che si inaugura lunedì 24 Giugno in due luoghi emblematici
dell'antichità romana, il complesso di Cecilia Metella e la villa dei
Quintili sull'Appia, ci propone il rapporto che si instaura tra i resti
della classicità ed un artista contemporaneo, inquadrato nel suo particolare
'PUNTO DI VISTA'. Ed è proprio questo il sottotitolo che EMILIO FARINA
ha
scelto per un suo rinnovato appuntamento con le suggestioni di un mondo
scomparso, ma ancora così vivo e presente per chi, vivendo a Roma, o
lavorandoci come nel suo caso, ne sappia percepire e cogliere i valori mai
tramontati.
Infatti già altre volte l'artista si era confrontato con questa tematica,
sia in una precedente mostra nella più evocativa di tutte le grandi
residenze imperiali, la Villa Adriana di Tivoli, sia in occasione degli
allestimenti per il restauro dei rivestimenti marmorei all'interno del
Pantheon. Risolvendo così il difficile problema dell'inserimento di
un'implalcatura di cantiere in un ambiente perfetto con la felice intuizione
del 'ponteggio d'artista', effimero intervento dipinto sulle tavole della
recinzione, è riuscito nel non facile intento di arricchire, anzichè
mortificare, per tutta la durata dei lavori, uno spazio intoccabile.
Proprio in coincidenza della attuale mostra, un ponteggio di Emilio Farina
è
allestito al pantheon per l'ultimo conclusivo lotto dei lavori di restauro.
Alla Villa dei Quintili, invece, i richiami alla memoria dell'AntichitÃ
sono condensati e raccolti in un taccuino d'artista che, come un gigantesco
rotolo d'appunti, (mt.20,00x1,80) si srotola sopra gli occhi del visitatore
all'interno del nuovissimo ed affascinante Antiquarium.
Ribaltando la consuetudine del libretto di disegni da tasca da completare in
privato ritrovando le impressioni di una visita, il pittore raccoglie le
sue suggestioni in un voluto e provocatorio fuori scala, che, colto di sotto
in su, giuda il visitatore dall'ingresso, attraverso i reperti sapientemente
esposti nelle vetrine, fino ai ruderi della Villa giganteggianti all'aperto
attraverso la grande vetrata, sullo sfondo di un orizzonte che non potrebbe
essere più romano.
Analogamente, sempre alla ricerca di un rinnovato punto di vista, la pianta
circolare di Cecilia Metella ricompare emblematicamente in un grande titolo
(diametro mt.2,50) esposto orizzontalmente nell'ambiente sotterraneo del
Mausoleo.
I richiami dipinti alla terra, al fuoco ed alle divinità celesti
costituiscono il legame che anche in questo caso, guida il visitatore fino
ad un iniziatico ingresso nella Torre attraverso un Portale composto da
undici testimoni, di un'antichità tramontata ma mai dimenticata.
Antiquarium della Villa dei Quintili ' Via Appia Nuova, 1092 - euro 8
Mausoleo di Cecilia Metella ' Via Appia Antica, 161 - euro 4
tutti i giorni dalle 9 alle 19,30 ' lunedì chiuso ' (chiusura biglietteria 1
ora prima)
Organizzazione e pubbliche relazioni a cura di:
A.S.E.R. World o.n.l.u.s. (Art and socio-ethnological research in the world)
Tel. 39 06 78 10 227 fax. 39 06 78 60 08 e-mail: artintheworld@tin.it
Ufficio Stampa Roberto Begnini
tel. 06 96190880 fax. 06 69925790
Immagine: Punto di vista, Roma 2002
Luoghi:
Antiquarium della Villa dei Quintili ' Via Appia Nuova, 1092
Mausoleo di Cecilia Metella ' Via Appia Antica, 161