Provincia di Perugia settore cultura
Il rumore dell'acqua. Opere 1998-2009. In mostra 86 opere tra nature morte e paesaggi. L'esposizione rientra nel progetto 'Terra di maestri', una ripresa tematica, attraverso un autore, del rapporto fra artista e ambiente umbro creatosi nell'atmosfera del Novecento.
L’Umbria, di certo, non scopre oggi Luigi Frappi, ma l’occasione di questa grande immersione nelle sue opere è, per Perugia e per Bevagna, un evento straordinario, di potenza e significato pari a un’antologica, simile a una prima mostra quanto a emozioni e novità scatenate.
86 opere in mostra, quadri di grandi dimensioni accanto a tavole e tele più confidenziali, nature morte e paesaggi che trovano finalmente il modo di riunificarsi dentro uno stesso soggetto, testimonianze multimediali di Frappi e su Frappi, un Centro espositivo, il Cerp, nobilitato dalla presenza del maestro bevanate, una ex Chiesa, a Bevagna, recuperata come polo culturale (Santa Maria Laurentia): questi i dati essenziali della mostra Luigi Frappi Il rumore dell’acqua Opere 1998-2009 promossa dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Bevagna e dalla Pro loco-Iat di Bevagna.
La mostra ha due sedi espositive: Perugia, il Cerp, dal 13 marzo al 5 aprile (inaugurazione sabato 13 marzo alle 17) e Bevagna, l’ex Chiesa di Santa Maria Laurentia, dall’8 maggio al 6 giugno (inaugurazione sabato 8 maggio alle 17.30).
Nelle parole dei rappresentanti istituzionali della Provincia di Perugia è contenuto il tono di aperta soddisfazione che deriva dall’omaggio reso al maestro: “La produzione pittorica di Luigi Frappi non conosce soste da alcuni decenni e meno che meno fa pausa per un momento di celebrazione che giustamente possa essere riservato, da parte delle istituzioni oltre che del pubblico, all'artista bevanate. Egli sicuramente intende queste due mostre che la Provincia di Perugia e il Comune di Bevagna gli dedicano come altrettanti riconoscimenti che, però, non devono distoglierlo mentalmente e moralmente dalla prosecuzione di un'intensa attività creativa.
Noi siamo contenti che sia così, che Luigi Frappi abbia mantenuto e mantenga un rigore operativo e una carica umana senza pari, perché sono proprio queste sue caratteristiche personali e della sua formazione culturale a metterci nella direzione giusta per gustare fino in fondo le sue opere. Soprattutto queste ultime, ricche di una verve e di un dinamismo che approfondiscono ancora di più il legame dei “paesaggi” e delle “vedute” con la terra umbra che l'artista ha sotto i suoi occhi in ogni momento, anche quando con la fantasia accende altri scenari, diversi dagli orizzonti umbri”.
E i rappresentanti del Comune di Bevagna parlano esplicitamente di “orgoglio” che prova la città per essere il luogo di lavoro e di residenza del maestro: “Noi sappiamo, senza nulla togliere a una fantasia tanto libera come quella di Frappi, di poter rivendicare a Bevagna la pennellata decisiva, il tocco risolutore, la “firma”, condivisa con quella propria dell'autore, apposta idealmente sotto ogni tela uscita dallo studio di via del Cirone”.
Molte le linee di novità che, su una base di sostanziale continuità, legano la produzione dell’ultimo decennio a quella ormai “storica” di Frappi: il saggio introduttivo del catalogo della mostra – curato dagli enti promotori - mette opportunamente in luce, nelle parole di Paolo Portoghesi, sia le trasformazioni che le persistenze di una pittura tanto magistrale.
La mostra rientra nel progetto di “Terra di maestri”, in quanto ripresa tematica, attraverso un autore, del rapporto fra artista e ambiente umbro creatosi nell’atmosfera del Novecento.
Info: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo
Tel. 075 3681218 – 405 - 526
Fax 075 3681202
cultura@provincia.perugia.it
Inaugurazione sabato 13 marzo, ore 17
CERP - Centro Espositivo Rocca Paolina
piazza Italia - Perugia
Orario: mart-dom 10-13, 16-19.30
ingresso libero