Lorenzo D'Andrea
Maria Vittoria Della Pina
Daniele Lucchesi
Emanuela Betti
Adolfo Lippi
Tiziano Lera
La ricerca artistica di D'Andrea, architetto, pittore, scultore, si concentra sugli oggetti del Sacro. Nella Chiesa di Sant'Agostino, concelebra due misteri riproducendo una coppa del Graal e ricostruendo l'Ultima cena con figure lignee. In Galleria i disegni preparatori dell'opera.
a cura di Maria Vittoria Della Pina e di Daniele Lucchesi
con la collaborazione di Emanuela Betti
Lorenzo D’Andrea architetto, pittore, scultore, s’è addentrato, con l’immaginazione e il pensiero, negli “oggetti” del Sacro. Già s’era addentrato nelle Dimore, nei Labirinti, negli Obelischi, nei ritratti (dove mirabilmente estrae con perizia i caratteri specifici nascosti dentro lo spirito).
Oggi egli, nella mostra a Sant’Agostino in Pietrasanta, “concelebra” due misteri dando una squisita fine lettura dei testi che lo hanno portato a “fare” una coppa del Graal ed a ricostruire l’Ultima cena (già da Leonardo interpretata) con figure lignee che rimandano anche alle grandiose rappresentazioni del Sacro Monte di Varallo in Valsesia.
Nella scultura bronzea che è il Graal, D’Andrea sottrae ogni vincolo narrativo, ogni riferimento ai poemi, dal medioevale a Wagner. Egli colloca la coppa, marcata con la scritta YEHOSHOA, sopra un tebernacolo composto da due piedistalli: un cubo ricoperto di numeri ed un altare “pietra angolare” mercato dalle sagome di Adamo ed Eva al centro del quale sta il pomo che nella Bibbia volle dire “conoscenza” del Bene e del Male.
Congiungendo questi elementi D’Andrea rende visibile “la riconciliazione”, che il sangue di Gesù, perfetto Elisir, consente, secondo i valori antichissimi riscontrabili, secondo Pierre Ponsoye, nelle tradizioni ebraica ed islamica sul Cuore come ricettacolo della Presenza divina.
Nell’Ultima cena, opera in legno pitturato, con Gesù “centrale” e i dodici apostoli in contorno, si rende uguale omaggio “fedele” a Leonardo che aveva teorizzato a proposito del “Cenacolo” esserci nell’uomo una quintessenza “che desidera sempre ritornare al suo mandatario ... l’uomo è modello del mondo”.
In Galleria i disegni preparatori dell’opera accompagnano lo spettatore in un percorso artistico unico e fondamentale per capire la poetica di questo artista poliedrico.
Lorenzo D’Andrea è nato a Lucca nel 1943, vive e lavora in Versilia e Sardegna.
Interventi critici di Adolfo Lippi e diTiziano Lera
Inaugurazione Mercoledì 17 Marzo, h 17.30
Chiesa di Sant’Agostino
Via Sant’Agostino 1, Pietrasanta (Lu)
e
Dellapina Arte Contemporanea
Piazza Duomo, 11 - Pietrasanta (Lu)
Dal martedì alla domenica alle 16 alle 19
Ingresso libero