Auditorium
Molinella (BO)
via Mazzini 90
WEB
Colloqui con Y
dal 29/11/2002 al 1/12/2002
051 6903340
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Segnalato da

Terzadecade




 
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29/11/2002

Colloqui con Y

Auditorium, Molinella (BO)

...si puo' dire qualcosa di originale sul costituirsi della forma teatrale solo collegando il processo della creazione teatrale ai processi paralleli, in qualche modo piu' oggettivi, della creazione scientifica.


comunicato stampa

Colloqui con Y ospita nuovamente a Molinella i forlivesi Masque Teatro, con il loro ultimo spettacolo “Omaggio a Nikola Tesla – Lightning Poem”.

Rispetto alla linea seguita dalla direzione artistica della rassegna nel preparare il programma 2002/2003 – che si potrebbe sintetizzare col sottotitolo: l’arte scenica nella prospettiva situazionistica del “dirottamento” - questa scelta trova la propria giustificazione nell’idea di Masque che si possa dire qualcosa di originale sul costituirsi della forma teatrale solo collegando il processo della creazione teatrale ai processi paralleli, in qualche modo più oggettivi, della creazione scientifica.

Nikola Tesla, scienziato croato ai vertici della parabola della fisica novecentesca, ha incrociato per questo il percorso di Masque Teatro, oltre a trattenere in sè una vicenda di scienziato dolente e rivoluzionaria.

Antesignano della sperimentazione radiofonica, Tesla non volle accontentarsi, come Marconi, di trasmettere minute quantità di energia sotto forma di onde radio, perché egli vedeva il futuro di questa tecnologia nella possibilità di veicolare via etere grandi quantità di corrente, da utilizzare per uso domestico o industriale.

Immaginate: l'elettricità che giunge in casa vostra senza bisogno di fili; raccolta da una antenna come i segnali televisivi !

Le invenzioni di Tesla provocavano, a detta di tutti i suoi contemporanei, un senso di straniamento e la sua fu, almeno nel campo dell’epistemologia, una lotta contro la reificazione delle idee: “…Appena uno costruisce un’apparecchiatura per realizzare praticamente una pura idea, si trova, inevitabilmente, impegnato a definire i dettagli dell'apparecchiatura stessa. Come lui procede con i miglioramenti e la costruzione, la sua forza di concentrazione diminuisce e rischia di perdere di vista i principi fondamentali. Il mio metodo è diverso; quando ho un’idea, comincio per prima cosa a costruirla nella mia immaginazione. Cambio la costruzione, opero miglioramenti e metto in funzione l'apparecchiatura nella mia mente. E' assolutamente eguale per me sia che faccia girare la mia turbina nel pensiero, sia che la provi nel mio laboratorio. Non c'è differenza alcuna…”, ma nelle sue testimonianze lo stupore aveva la funzione di riconciliarlo con la quotidianità, trasformandola da qualcosa di ordinario in qualcosa di straordinario.

Tornando allo spettacolo, a noi appare chiaro che proprio questa ordinaria eccezionalità della creazione è l’oggetto della ricerca di Masque Teatro per questo loro Lightning Poem. Formalmente il lavoro si presenta, è vero, come è tradizione per i Masque, con un'architettura scenica imponente, che qui è fatta di ferro, di macchine che scorrono su binari, di cancelli che si aprono come per incanto e, infine, di quelle scintille che ''non passano attraverso il corpo, bensì accarezzano la pelle''. Ma tale tessitura affascinante, che centra il punto di contatto tra esperimento scientifico e performance e cattura lo spettatore in un universo tridimensionale (tuoni e fulmini, palazzi che crollano e si ridestano per poi nuovamente cadere…), non fa mai dimenticare che anche l’opera teatrale, come avvertì Tesla, che non volle lasciare niente per lasciare solo sé stesso, non deve provocare spettatori stupefatti, ma soggetti capaci di pensare ciascuno per sé.

Con: Eleonora Sedioli, Catia Gatelli, Lorenzo Bazzocchi
Progettazione architetture sceniche: Lorenzo Bazzocchi
Realizzazione scenografie: Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli, Catia Gatelli
Diaproiezioni: Catia Gatelli
Suono e videoproiezioni: Toxine
Tesla coil: Lorenzo Bazzocchi
Scrittura: Catia Gatelli
Tecnici: Andrea Basti, Manuela Savioli, Lorenzo Lopane, Mirko Fabbri
Organizzazione e ufficio stampa: Carlo Beltrami, Catia Gatelli
Regia: Lorenzo Bazzocchi
Produzione: Associazione culturale Masque col contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Particolari ringraziamenti a Dante Basili

Più informazioni allo 0516903340 o 3479672372

Biglietti:
Intero 8,00 Euro
Ridotti 6,50 Euro (Under 26 e tessere Carta Giovani e L’età d’Oro)
Per il biglietto speciale da 1 Euro legato al Premio “SGUARDI DAL TRENO” vedi le condizioni annesse al Bando sul sito.
Quest’anno, inoltre, con la pomeridiana della domenica, si può raggiungere Molinella con i treni di Ferrovie Emilia Romagna direttamente dal Piazzale Est della Stazione di Bologna.

Auditorium di Molinella
Via Mazzini 90 Molinella (BO)

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