Letture e canti su Filippo Buonarroti
Uno spettacolo nell'ambito di 'Le parole e la musica. Sere d'estate in Casa Buonarroti'. 1761-1837. Leonardo Buonarroti, figlio del grande etruscologo e antiquario Filippo, quando impose il nome del padre al suo primogenito, certo non immaginava che questi sarebbe divenuto uno dei piu' celebri rivoluzionari europei del primo Ottocento. Filippo Buonarroti subi' infatti prigionia e persecuzioni per le teorie comuniste che sosteneva. Assunse la cittadinanza francese nel 1793 e fu seguace di Babeuf partecipando nel 1796 alla 'Congiura degli Eguali'. Passo' il resto della sua vita esule e cospiratore a Ginevra, a Bruxelles e ancora a Parigi dove mori' nel 1837. Le sue spoglie furono accompagnate al cimitero di Montmartre da millecinquecento persone. La sua vita fu legata, con alterne vicende, a Teresa Poggi, da lui conosciuta e sposata nel 1794, mentre era governatore del territorio di Oneglia per conto di Robespierre. La serata si incentra soprattutto sulla lettura dei passi salienti della sua opera 'Conspiration pour l'Egalite' dite de Babeuf' pubblicata nel 1828 e destinata a diventare un breviario per pensatori e cospiratori socialisti dell'Ottocento. Alla lettura dei documenti si alternano canti della rivoluzione francese su testi di Sylvain Marechal, musicati da Gionni Dall'Orto. Voci recitanti: Italo Dall'Orto, Silvia Baccianti. L'ingresso e' gratuito, ma e' necessaria la prenotazione: 055 241752. Giovedi' 14 luglio alle ore 21.00, Cortile della Casa Buonarroti.