A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A
Venezia
calle Malipiero, 3073 (San Marco)
041 2770466 FAX 041 2770466
WEB
Office Killer
dal 31/3/2003 al 3/4/2003
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Cindy Sherman



 
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31/3/2003

Office Killer

A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A, Venezia

Un film di Cindy Sherman: il suo debutto cinematografico del 1988, elimina ogni traccia della lieve giocosita' postmoderna delle prime 'pose filmiche' in favore di un universo piu' macabro ma narrativamente piu' sbilanciato, meno preciso degli altri lavori di questa artista; una farsa horror che si crogiola nel suo eccesso morboso.


comunicato stampa

Alle ore 18.00 di martedì 1 aprile 2003, alla Galleria A+A (Centro Culturale Sloveno a Venezia) Aurora Fonda Vi invita alla proiezione di

OFFICE KILLER
un film di Cindy Sherman
(USA 1988, 89')

con la partecipazione di Carole Kane, Moly Ringwald, Barbara Sukova, Eric Bogosian

Cindy Sherman, artista contemporanea tra le più conosciute, nasce a New York nel 1954. La sua opera, nettamente staccata dalla fotografia tradizionale, negli anni 90 stabilisce legami con il cinema e affronta tematiche e teorie legate ai gender studies e alla mutazione del corpo. Fino al 1986 la Sherman produce solo autoritratti. Fotografa se stessa in ambienti attentamente studiati mentre incarna vari stereotipi ispirati alle rappresentazioni della figura femminile nei media (in particolare nei B-movies degli anni '50), in una serie di "pose filmiche" che danno la forte impressione di essere state prelevate da narrazioni in corso, i cui termini (antecedenti o posteriori) non vengono però mai rivelati. Peraltro anche l'eventuale drammaticità evocata da certi scatti rimanda sempre all'universo artificiale della finzione cinematografica, per cui il gioco continuo di mutazione dell'identità dell'artista risulta sempre distaccato emotivamente, enigmaticamente impersonale.
Sul finire degli anni Ottanta la Sherman, passando al colore, inizia a lavorare su effetti grotteschi di mutazione del proprio corpo, applicandovi membra e protesi artificiali per creare ritratti nello stile di pittori rinascimentali e seicenteschi, e interpretando ruoli sia maschili che femminili.
In una serie successiva, per la prima volta non usando se stessa come soggetto, l'autrice usa le protesi di plastica e gomma di manichini anatomici per creare corpi mostruosi, e immagini che alludono a sesso, violenza, disfacimento e decomposizione, fortemente conturbanti.

Office Killer, il suo debutto cinematografico del 1988, elimina ogni traccia della lieve giocosità postmoderna delle prime "pose filmiche" in favore di un universo più macabro ma narrativamente più sbilanciato, meno preciso degli altri lavori di questa artista.

Office Killer Il debutto alla regia cinematografica della celebre fotografa Cindy Sherman è una farsa horror che si crogiola nel suo eccesso morboso. Carol Kane, nelle vesti di una una correttrice di bozze introversa e dedita al suo lavoro, è vittima degli abusi e dell'indifferenza dei suoi colleghi. Le pressioni subite sul posto di lavoro e, nella vita privata dalla tirannica figura materna, la portano alla follia. Dopo avere involontariamente fulminato un odioso collega, la protagonista scopre il piacere dell'omicidio. Mentre miete nuove vittime, trova modi sempre più fantasiosi di disporre dei loro resti nella propria abitazione. Con immagini stilizzate e un distacco emotivo che rimandano alle sue opere fotografiche, narrativamente il film oscilla tra atmosfere claustrofobiche e momenti camp, e costituisce un amaro commento sulle dinamiche del mondo del lavoro contemporaneo, costruito bizzarramente come un horror giapponese "di serie B". Il film è stato co-sceneggiato da Tom Kalin (autore come regista di Swoon), con un aiuto ai dialoghi di Todd Haynes (Velvet Goldmine, Lontano dal paradiso).

Sarà possibile visionare il filmato anche nei giorni di mercoledì 2 e giovedì 3 aprile, durante l'orario di apertura della Galleria (11.00/18.00).

Stampa e Comunicazione:
Roberta Lombardo Hurstel
8bis, rue de l'Argonne - 75019 Paris
tel. +33 1 53 26 04 26 - fax +33 1 53 30 00 26
Castello, 5064/b - 30122 Venezia
tel. +39 041 52 87 721

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Calle Malipiero 3073
30124 Venezia
Tel/Fax: 041 2770466

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