Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Francesco Arena
Massimo Bartolini
Gianfranco Baruchello
Elisabetta Benassi
Flavio Favelli
Luigi Ghirri
Piero Golia
Francesca Grilli
Marcello Maloberti
Fabio Mauri
Giulio Paolini
Marco Tirelli
Luca Vitone
Sislej Xhafa
Bartolomeo Pietromarchi
Francesco Bonami
Presentazione del progetto espositivo "Vice Versa" al Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia
Alle ore 18.30, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il curatore Bartolomeo Pietromarchi presenta vice versa, progetto espositivo del Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Insieme al curatore, interviene Francesco Bonami, Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Vice versa riprende un concetto teorizzato da Giorgio Agamben nel volume Categorie italiane. Studi di Poetica (1996), in cui il filosofo sostiene che per interpretare la cultura italiana sia necessario individuare una "serie di concetti polarmente coniugati" capaci di descriverne le caratteristiche di fondo. Binomi quali tragedia/commedia, architettura/vaghezza o velocita'/leggerezza divengono cosi' originali chiavi di lettura di opere e autori fondanti della nostra storia culturale. Questa attitudine speculare e dialettica, e in particolare la dimensione del doppio, e' uno degli aspetti che piu' profondamente caratterizzano l'arte contemporanea italiana. Basti citare la poetica di artisti come Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luigi Ontani e Gino De Dominicis che basano la propria ricerca su polarita' contrapposte: ordine e disordine, immagine e riflesso, visibile e invisibile, i confini tra realta' e finzione, originale e copia, tragedia e commedia tendono a dissolversi. La natura antitetica della nostra cultura produce cosi' opere che ribaltano la realta' in finzione e la finzione in realta', dove nel gioco del vice versa il paesaggio diviene palcoscenico, la storia performance, l'opera teatro, l'immaginario popolare storia personale. Ispirandosi a questa visione, vice versa propone un percorso espositivo composto da sette stanze, sette ambienti ognuno dei quali ospita due artisti in dialogo tra loro, dove il senso profondo di questa vocazione dialettica e' manifestato dalle opere esposte. La mostra diviene cosi' un viaggio ideale nell'arte italiana di oggi e di ieri, un itinerario che racconta identita' e paesaggi - reali e immaginari - esplorando la complessita' e le stratificazioni della vicenda artistica e antropologica del paese. Un ritratto dell'arte recente non piu' letta come contrapposizione tra movimenti e generazioni, ma come un atlante di temi e di attitudini, riconducibili alla storia e alla cultura nazionali, in un dialogo incrociato di corrispondenze, derivazioni e differenze, tra figure di maestri riconosciuti e artisti delle generazioni successive.