Di Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi. Proiezione film
Nella rassegna L'avanguardia italiana degli anni sessanta, che la Galleria de' Foscherari, unitamente alla Cineteca di Bologna, ha promosso e organizzato, sono previsti alcuni film d'artista, data l'importanza che nell'ambito della sperimentazione cinematografica di quegli anni hanno assunto le pellicole di alcuni pittori. Gia' si sono proiettati con enorme successo i corti girati da Mario Schifano fra il 1964 e il 1967, e il prossimo mercoledi', 11 febbraio, come sempre alle ore 18.00, verra' presentata in Galleria, alla presenza dell'autore, una scelta rappresentativa dei film di Ugo Nespolo. Nespolo e' un artista sperimentale di primo piano, che non ignora la radicalita' del New Dada e della Pop, ma riesce a raccortarla felicemente con il concettuale e l'arte povera, con i cui protagonisti italiani ha proficue e amichevoli frequentazioni. Nel 1966 inizia la fortunata impresa cinematografica con Mamma Kodak, impresa che continua con La galante avventura del cavaliere dal lieto volto (1966-67) e Le gote in fiamme (1967). Questi primi film, tutti presenti nella rassegna, ci confermano l'ispirazione di Nespolo tesa ad instaurare un rapporto ironico fra l'arte e il mondo, le cose, gli oggetti. Ricordo che con gli ospiti dell'ospedale psichiatrico di Volterra costrui' un'enorme pillola, che poi fu bruciata in piazza. Successivamente, fra il 1967 e il 1969, dedichera' tre pellicole agli amici Merz (Neonmerzare), Boetti (Boetti in bianco e nero) e Pistoletto (Buongiorno Michelangelo). Potremo vedere anche queste opere, assieme a Concerto rituale (1972-73) e ad altre, con il privilegio di poter interrogare l'autore, che ha continuato a fare cinema fino ai giorni nostri. Proiezione film 18 febbraio alle 18.