Libarium
Cagliari
Via Santacroce
WEB
Imparare giocando
dal 25/9/2000 al 5/10/2000
WEB
Segnalato da

Carlo Infante



 
calendario eventi  :: 




25/9/2000

Imparare giocando

Libarium, Cagliari

Sono tante le forme di apprendimento possibili anche se s'impone il primato delle competenze alfabetiche, monomediali e lineari. L'approccio ludico, nonostante sia quello che può stimolare la migliore risorsa umana, quella partecipativa, è in fondo sottovalutato, anche se è evidente che il miglior apprendimento è quello che riguarda l'esperienza diretta, coinvolgendo la sensorialità e il pensiero analogico.


comunicato stampa

Interattività tra teatro e ipermedia
di Carlo Infante

Presentazioni del libro:

Cagliari, Libarium Via Santacroce 26 settembre 2000 ore 19 promossa dall’Ass.Città Futura e Librerie Tiziano e Bastioni partecipano, oltre l’autore, Walter Porcedda, Mariangela Maciotta, Claudia Pupillo, Francesco Casu per info: Libreria Tiziano 070 650823

Venezia, Libreria Patagonia Dorsoduro 3490/b 30 settembre 2000 ore 18 promossa dal Settore Teatro della Biennale di Venezia partecipano, oltre l’autore, Gianguido Palumbo, Loredana Perissinotto, Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Giorgio Barberio Corsetti, Renato Quaglia per info: Libreria Patagonia 041 5285333

Roma, Biblioteca multimediale “Flaminia” Via Fracassini 9 5 ottobre 2000 ore 18 promossa dal Sistema Biblioteche di Roma partecipano, oltre l’autore, Roberto Maragliano, Francesco Antinucci, Maurizio Caminito, Antonella Marrone, Lucio Saviani, Vindice Deplano per info: Biblioteca Flaminia tel. 06 3225477

Il gioco è il modo più antico che conosciamo per imparare come va il mondo. E' anche quello più semplice ed efficace.

Sono tante le forme di apprendimento possibili anche se s'impone il primato delle competenze alfabetiche, monomediali e lineari. L'approccio ludico, nonostante sia quello che può stimolare la migliore risorsa umana, quella partecipativa, è in fondo sottovalutato, anche se è evidente che il miglior apprendimento è quello che riguarda l'esperienza diretta, coinvolgendo la sensorialità e il pensiero analogico.

Il sistema educativo può attraverso la multimedialità interattiva, collegare tra loro le due forme diverse d'apprendimento, quella sensoriale con l'alfabetica che, di fatto, corrispondono alle funzioni dei due diversi emisferi cerebrali.

La dimensione ludica del virtuale può rappresentare quindi uno dei migliori modi possibili per imparare, attraverso la simulazione, in un mondo futuro inevitabilmente digitale.

Il libro tende a fare una ricognizione teorica, con riferimenti ad esperienze precise (come i workshop sull'"intelligenza connettiva" con Derrick De Kerckhove, l'erede di McLuhan; i corsi di formazione con i presidi toscani e il laboratorio sull'arte dello spettatore con gli studenti alla Biennale di Venezia o in Festival come Inteatro di Polverigi), sul rapporto tra gioco, ipermedia, educazione, teatro e arti elettroniche, rilevando quell'interattività che sta alla base di tutti questi campi.

Edizioni Bollati Boringhieri

Carlo Infante, esperto di teatro e nuovi media, giornalista free-lance, direttore artistico di festival (come "Scenari dell'Immateriale" a Narni), opera principalmente come consulente culturale e curatore di progetti telematici.

In quanto autore ha condotto la trasmissione televisiva "Mediamente.scuola" per RaiEducational e, per anni, diverse trasmissioni radiofoniche su Radiotre e Radiouno.

Collabora con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena e l'Istituto di Sociologia della Comunicazione e dello Spettacolo dell'Università di Urbino.

Ha curato, nel 1997, il libro "Educare on line".

interviste all’autore: http://www.tiscaliart.it/canali/media.html http://www.tiscaliart.it/articoli/infa_intervista.html http://www.dols.net/def/interviste/CarloInfante.asp

IN ARCHIVIO [1]
Imparare giocando
dal 25/9/2000 al 5/10/2000

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede