Zo culture contemporanee
Catania
Piazzale Asia 6
095 7463122 FAX 095 7463122
WEB
La Francia si muove
dal 28/5/2004 al 30/5/2004
095 533871 FAX 095 533871
WEB
Segnalato da

Zo-centro culture contemporanee




 
calendario eventi  :: 




28/5/2004

La Francia si muove

Zo culture contemporanee, Catania

Festival di danza contemporanea. Un vero viaggio in Italia della nuova danza anza d¹Oltralpe, che il festival sigla nell'inedito format a sezioni programmate dal 5 maggio al 6 giugno lungo un circuito di manifestazioni/partner fra le piu' importanti in Italia. Una fitta rete di postazioni che per un mese stanno disegnando, dal Piemonte alla Sicilia, un'inedita geografia della danza contemporanea in Italia.


comunicato stampa

Festival di danza contemporanea

Il 29 e il 30 maggio farà tappa presso Zo Centro culture contemporanee la prima edizione di La Francia si muove - festival di danza contemporanea, un progetto dell¹Ambasciata di Francia ideato e sostenuto dall¹AFAA ­ Association Française d¹Action Artistique e dall¹ETI ­ Ente Teatrale Italiano in partenariato oltre che con Zo Centro Culture contemporanee a Catania, con Xing a Bologna, Festival Divagazioni a Brescia, La città del Teatro ­ Metamorfosi Festival a Càscina (PI), Fabbrica Europa a Firenze, Festival Superuovo a Milano, Geografie teatrali/Maggio dei Nuovi Teatri a Napoli, Teatro Garibaldi a Palermo, Santarcangelo dei Teatri a Rimini, Fondazione Romaeuropa ­ Teatro Palladium, Musica per Roma a Roma, TorinoDanza a Torino.

Un vero viaggio in Italia della nuova danza anza d¹Oltralpe, che il festival sigla nell¹inedito format a sezioni programmate dal 5 maggio al 6 giugno lungo un circuito di manifestazioni/partner fra le più importanti in Italia. Una fitta rete di postazioni che per un mese stanno disegnando, dal Piemonte alla Sicilia, un¹inedita geografia della danza contemporanea in Italia.

LA FRANCIA SI MUOVE
Sab 29 e Dom 30 maggio 2004
Zo centro culture contemporanee, Catania
in collaborazione con il Centro Culturale Francese di Palermo
________

Programma

Sabato 29 maggio 04
h.18 ingresso libero
Excursus sulla storia della danza in Francia
Incontro a cura di Claudia Palazzolo (Università di Lione)
Proiezione video a cura del Centro Culturale Francese di Palermo

L'incontro propone un itinerario storico attraverso la creazione coreografica francese mettendo a fuoco alcuni momenti fondatori, evocando movimenti emersi o sotterranei. Una particolare attenzione sarà rivolta alle esperienze più rappresentative dell¹ultimo ventennio e alla nouvelle danse française attraverso una selezione di materiali audiovisivi che ne documentano alcune tappe salienti. Selezioni video dai film: Grand Écart, Kaspar Konzert e Une étoile en Danger.

h.21.00 ingresso: euro 10/rid. 8
Shirtologie di Jérôme Bel
Park di Claudia Triozzi
Solo di François Verret

Domenica 30 maggio 04
h.10.30 ingresso libero
Esperienze francesi a confronto
Tavola rotonda con: Jérôme Bel, Claudia Triozzi e Rita Quaglia
Interverranno: Olivier Bouin (Ambasciata di Francia in Italia), Gesualdo Campo (Provincia Regionale di Catania), Daniela vom Scheidt (Centro Culturale Francese di Palermo)
Coordina: Claudia Palazzolo (Università di Lione)

Gli artisti presenti all¹interno della manifestazione partecipano alla tavola rotonda per confrontarsi sui reciproci itinerari artistici, scelte estetiche e posizionamento rispetto alle istituzioni in un momento in cui oltralpe l¹ingranaggio dell' eccezione francese sembra incepparsi sulle riforme dello statuto speciale dei lavoratori.

h.21.00 ingresso: euro 10/rid. 8
Shirtologie di Jérôme Bel
Park di Claudia Triozzi
Solo di François Verret
_________

LA FRANCIA SI MUOVE
Gli spettacoli, gli artisti

Claudia Triozzi
Park (1998)
Park si presenta come un susseguirsi di sketch nei quali il performer si muove con il pubblico; attraverso un dispositivo di oggetti s¹inscrive il corpo di Claudia Triozzi che interpreta una serie di personaggi.
'All¹inizio ho pensato Park come una relazione tra me e l¹oggetto. Avevo una gran voglia di utilizzare i tavoli in formica degli anni ¹50-¹60. Non era una volontà estetica ma una scelta legata alla memoria. Si trattava di rivisitare il passato a partire da un mobilio, senza che fosse kitsch. Questo lavoro è iniziato in un periodo in cui non desideravo più danzare. Il mio corpo non sentiva più la necessità di muoversi secondo un codice che gli era ormai fin troppo familiare; così ho deciso di sedermi. Volevo sperimentare un corpo seduto, che si muoveva e si spostava poco'.

Interpretazione : Claudia Triozzi.
Sostegno: Ministère de la Culture et de la Communication, DRAC Ile-de-France.

Claudia Triozzi
Attratta dalla scena coreografica francese, Claudia Triozzi lascia l'Italia nel 1985. Da allora opera a Parigi come danzatrice-coreografa. Ha lavorato con numerosi coreografi come Georges Appaix, Odile Duboc e, recentemente, ha collaborato con Xavier Leroy, Alain Buffard e François Verret. Le sue pièce si presentano ogni volta come un assemblaggio complesso e poetico di oggetti disparati. Sotto l'apparenza di un immaginario sfrenato, le sue creazioni diventano il luogo di una tragicommedia nella quale si affiancano cronaca sociologica e storia politica del corpo. Presenta il suo lavoro sia in scena sia tramite installazioni o video proposti nei musei o nelle gallerie. Le sue ultime creazioni coreografiche sono Park (1998), Dolled up (2000), The Family Tree (2002) e Stand (2004).

Jérôme Bel
Shirtologie
Shirtologie, pièce ludica e minimalista, è 'semplicemente' uno spiegamento di persone e t-shirt variamente abbinate e posizionate ­ strutture nel tempo, immagini nello spazio. La pièce lavora sull'abbigliamento e sull¹apparenza ­ cambiarsi d¹abito, presentare qualcuno in t-shirt. Il corpo vestito, sempre
linguaggio, è il più delle volte in silenzio; la conversazione è frantumata dagli slogan scritti sulle t-shirt.

Interpretazione: Gilles Gentner.
Produzione: Centro Cultural de Belem (Lisbona) e Victoria (Gent).
Compagnia sovvenzionata dal Ministère de la Culture et de la Communication.

Jérôme Bel
Nato nel 1964, si è formato presso il Centre National de Danse Contemporaine di Angers. Inizia a danzare per Angelin Preljocaj, Joëlle Bouvier, Régis Obadia, Daniel Larrieu e Caterina Sagna. Assistente di Philippe Decouflé per la cerimonia dei Giochi Olimpici invernali di Albertville nel 1992, crea la sua prima pièce, Nom donné par l'auteur, nel 1994, seguita da Jérôme Bel nel 1995 e da Shirtologie (1997, una versione per assolo e un'altra per sedici attori). Le dernier spectacle è stato creato nel 1998; seguirono Xavier Le Roy nel 2000 e The show must go on nel 2001. Attualmente lavora ad una nuova pièce, The show must go on 2, per la sua compagnia, per il balletto dell¹Opera di Parigi e per il Ballet Frankfurt.

François Verret
Solo (2003)
...sul palcoscenico l'impressionante Rita Quaglia, che si è accontentata di chiamare seccamente Solo la pièce con la quale François Verret ha avuto, lui, la saggezza di accontentarsi di servire la sua levatura d¹interprete fuori dal comune. I suoi gesti hanno il taglio delle alte esigenze esistenziali. L¹esilità. Le traiettorie rettilinee come la rettitudine. L¹ascesi di un netto penché in piena caduta, poi il lento ripiego verso sé di una mano o di un piede. Decostruzione delle posizioni d¹attesa, da sciatore fermo, oppure al blocco di partenza. Il ventre è di cemento. Lancia le gambe per aria.. Straordinari rimbalzi d'insetto al suolo unicamente sulle estremità degli arti. È una proiezione che non cede mai. È una padronanza che può sopraffare.. C¹è bisogno di scontrarsi con questo tipo di danzatrice intransigente ed abrasiva.

Ideazione: François Verret
Coreografia ed interpretazione: Rita Quaglia.
Produzione: Programma proposto dalla SACD-Le Vif du Sujet per il Festival di Avignone (annullato nel 2003). Con l¹aiuto del Centre National de la Danse di Parigi per gli studi di prova.

François Verret
Nato nel 1955, coreografo dal 1980, François Verret ha creato tutti i suoi spettacoli in stretta collaborazione con altri artisti: gli attori Daniel Emilfork, Daniel Kenigsberg, Frédéric Leidgens e Alain Rigou; i danzatori Anne Koren, Bernardo Montet, Mathilde Monnier, Jean-Christophe Pare; i musicisti Ghédalia Tazartes, Yumi Nara, Fred Frith, Jean-Pierre Drouet; i creatori di arti plastiche Claudine Goury, Claudine Brahem, ed alcuni tecnici delle luci come Rémi Nicolas e Christian Dubet. Nel 1980 riceve il primo premio del concorso coreografico di Bagnolet con la pièce Tabula Rasa. Il suo lavoro prosegue con Fin de parcours (1982), La chute de la Maison Carton (1986), Nous sommes des vaincus (1994), Qui voyez-vous ?, Fin et début (1997), Bartleby (2000) e Chantier Musil (maggio 2003). Dal 1993 al 2000 è stato direttore artistico dei laboratori di Aubervilliers e nel 2002 ha ricevuto il Prix Chorégraphie conferitogli dalla Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques.

Zo centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6
95129 Catania

IN ARCHIVIO [33]
Festival energie alter-native 2010
dal 1/12/2010 al 4/12/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede