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12/10/2000

Osservatorio Letterario

Osservatorio Letterario, Ferrara

Stretti rapporti culturali tra Ferrara e Budapest.

Alla prof.ssa Melinda Tamás-Tarr Bonani, direttore editoriale e titolare dell'"Osservatorio Letterario", periodico di cultura ferrarese - fondato da lei nel 1997 - dopo l'accurato esame del contenuto delle sue produzioni letterari-editoriali - è stato attribuito un lusinghiero riconoscimento ufficiale valutando la sua attività editoriale e culturale di alta qualità.

La Direzione dell'OSZK (Országos Széchenyi Könyvtár), Biblioteca Nazionale Széchenyi di Budapest, la più grande e l'unica biblioteca nazionale dell'Ungheria considera la rivista un foro di alto livello per la divulgazione della cultura ungherese oltre a quella italiana. Per la richiesta ufficiale dell'OSZK del 04/07/2000 la Redazione dell'Osservatorio Letterario dal luglio scorso regolarmente invia oltre ai fascicoli della rivista anche tutte le altre edizioni O.L.F.A. che comprendono come supplementi vari quaderni letterari ed antologie facendo parte ufficialmente al materiale "hungaricum".

Così dopo la corrispondenza con la Sig.ra Karakas Péterné direttrice della Sezione Estera e l'incontro personale con la Dr.ssa Gabriella Németh, bibliotecaria, italianista e referente italiano della biblioteca s'ha preso ufficialmente l'inizio di un reciproco stretto rapporto culturale tra l'Osservatorio Letterario di Ferrara e la Biblioteca Nazionale Széchenyi di Budapest. Sono già in possesso della biblioteca i seguenti prodotti editoriali: Almanach 1997 Edizione O.L.F.A., Ferrara, 1997; Osservatorio Letterario NN. 13/14, 15/16 2000; Vincenzo Sarcinelli: Una goccia d'acqua nessuno la vede ed altri racconti, Edizione O.L.F.A, Ferrara, 2000; Poesie & Racconti (antologia) Edizione O.L.F.A, Ferrara, 2000; Renzo Ferri: Altre poesie d'acqua, Edizione O.L.F.A, Ferrara, 2000; Melinda Tamás-Tarr Bonani: I signori del Danubio (saggistica), Edizione O.L.F.A, Ferrara, 2000 (volume concorrente al Premio Estense).

La biblioteca nazionale ungherese ha il compito di curare la raccolta più completa possibile di tutti i tipi di documenti attinenti la cultura ungherese. Svolge una intensa attività di ricerca del suddetto materiale, nominato anche "hungaricum". Ha, naturalmente, anche il compito di custodire il materiale già in suo possesso. La biblioteca ha una notevole raccolta anche di opere straniere in particolare di umanistica e di biblioteconomia. La raccolta di oltre 10 milioni di unità documentarie è disponibile ai visitatori e studiosi, ungheresi e non, presso le sale di lettura e di consultazione.

Considerando la composizione tipologica dei propri lettori, la Biblioteca Nazionale Széchenyi appartiene alla categoria delle istituzioni rappresentanti una cultura qualitativamente alta, o propriamente chiamata d'elite. Un motivo è che diversamente da altre biblioteche nazionali, offre la possibilità di lettura in loco e non opera come biblioteca circolante o in prestito. L'altro motivo è la peculiarità di laboratorio di ricerca. La biblioteca nel 1998 contava 26.927 lettori, il numero medio giornaliero fu nello stesso anno di 759 lettori.

L'Osservatorio Letterario oltre alla Biblioteca Nazionale Széchenyi e alla Biblioteca Comunale Ariostea, grazie all'abbonamento di enti culturali e di persone fisiche è presente nei seguenti Paesi: Argentina, Australia, Austria, Canada, Croazia, Belgio, Francia, Grecia, Inghilterra, Malta, Stati Uniti d'America, Ungheria.

Per abbonaresi o aderire alle iniziative si va agli indirizzi:

http://digilander.iol.it/osservletter oppure
http://www.artigrafiche.net/osservatorioletterario

E-Mail:
osservletter@libero.it
osservletter.olfa@iol.it
osservatoriolfa@supereva.it

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