Fernando De Filippi
Lucio Fontana
Paolo Campiglio
Enrico Crispolti
Luciano Caramel
Francesco Tedeschi
Giorgio Zanchetti
Claudio Cerritelli
Andrea Del Guercio
Giacinto Di Pietrantonio
Rachele Ferrario
Flaminio Gualdoni
Francesco Poli
Elena Pontiggia
Rosanna Ruscio
Taccuino critico 1959-2004 e Carteggio 1958-1967. Un volume di Enrico Crispolti. Presentazione del libro che contiene testi critici rari e dispersi. L'incontro organizzato per l'occasione raccoglie studiosi rappresentanti le diverse scuole storico-critiche: Luciano Caramel, Francesco Tedeschi, Antonello Negri, Giorgio Zanchetti, Claudio Cerritelli, Andrea Del Guercio, Giacinto Di Pietrantonio, Rachele Ferrario, Flaminio Gualdoni, Francesco Poli, Elena Pontiggia, Rosanna Ruscio. Ore 10
La Cattedra di Pittura di Ignazio Gadaleta, nell’ambito delle proprie attività didattiche denominate ''aula 1 la pittura oltre la pittura'', organizza di concerto con il Direttore dell’Accademia, Fernando De Filippi, un incontro-evento con la partecipazione di autorevoli critici e storici dell’arte, destinato non soltanto agli studenti di Brera ma anche a quelli delle Università Cattolica e Statale, per intervenire a proposito del libro di Enrico Crispolti, CARRIERA “BAROCCA†DI FONTANA Taccuino critico 1959-2004 e Carteggio 1958-1967, a cura di Paolo Campiglio, ora edito da Skira/Amedeo Porro Arte Contemporanea.
Il grosso volume ripubblica testi critici rari e dispersi e un significativo carteggio intercorso tra l’artista e l’allora giovane critico, con parecchi inediti. Ne risulta una sorta di “messainscena†ove il protagonista è Fontana, sia nelle novità che la sua ultima ricerca veniva proponendo, dalla fine degli anni Cinquanta a buona parte dei Sessanta, oltre l’Informale; sia nella progressiva acquisizione critica e storiografica di una consapevolezza della portata storica del suo lavoro, fra secondi anni Venti e primi Cinquanta, dal primordio all’Informale. Ove il deuteragonista è Crispolti, la cui personalità di critico e storico dell’arte cresce proprio anche nello stretto rapporto con lo straordinario artista, di cui subito intuisce la grandezza creativa. Conosciuto alla fine del 1957, lui ventiquattrenne, Fontana nella piena maturità , cinquantottenne, maestro nell’avanguardia europea, ma non ancora riconosciuto adeguatamente sul piano critico, in Italia. Mentre il ruolo di Campiglio è quello di una “voce narranteâ€, che interviene di tanto in tanto a sottolineare gli snodi dell’azione.
L’incontro raccoglie studiosi rappresentanti le diverse scuole storico-critiche che, anche con la loro attività , rendono Milano uno dei più importanti centri per la cultura artistica in Europa. Oltre il Direttore Fernando De Filippi intervengono infatti critici e storici dell’arte operanti nell’Università Cattolica (Luciano Caramel, Francesco Tedeschi), nell’Università Statale (Antonello Negri, Giorgio Zanchetti) e nell’Accademia di Brera (Claudio Cerritelli, Andrea Del Guercio, Giacinto Di Pietrantonio, Rachele Ferrario, Flaminio Gualdoni, Francesco Poli, Elena Pontiggia, Rosanna Ruscio) con personali testimonianze.
In questa particolare occasione l’iniziativa si svolge in aula 10, dove per consuetudine hanno luogo le lezioni di storia dell’arte. L’Accademia di Brera si conferma così centro di ricerca e di produzione ma soprattutto di dialogo e di confronto fra i diversi saperi e le diverse metodologie presenti nelle Istituzioni formative di Alta Cultura a Milano.
Sala Teatro (Aula 10)
Accademia di Belle Arti di Brera
Via Brera, 28 - Milano
18 novembre 2004
ore 10.00