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26/11/2004

Musica in Divenire

Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia

Prende il via la stagione 2004/2005 della rassegna e Associazione musicale che da tempo ormai opera a Venezia, ma non solo, con lo spirito di far avvicinare un pubblico, sempre più vasto, a quelle che sono le nuove produzioni musicali.

Quattro saranno gli appuntamente della stagione di MUSICA IN DIVENIRE, tutti affidati ad interpreti di grande valore, figure di spicco in ambito internazionale, che presenteranno brani dal summa della musica contemporanea.

Questo ciclo, curato da Janet Maguire, colpisce immediatamente per un particolare: gli appuntamenti non vogliono essere solo dei momenti musicali, ma piuttosto dei concerti con l’autore. Sarà questa l’occasione per introdurre, di volta in volta, le particolarità delle opere e del pensiero musicale degli autori che saranno presenti, ma anche, complessivamente, la grande evoluzione avvenuta, ai nostri giorni in campo musicale. Un modo diverso per rendere consapevolezza alle nuove forme di sensibilità dei suoni complessi che, a poco a poco, hanno cambiato le regole nel corso dell’ultimo secolo

Questo mutamento continuo delle tecnologie musicali, infatti, pone il compositore-musicista in uno stato di costante preoccupazione di riuscire a trasmettere al pubblico il proprio concetto elaborato in maniera leggibile, per un ascolto gradevole e comprensibile. La formula di un percorso conferenza-concerto è stato scelto proprio per consentire al compositore di far comprendere le sue capacità di sperimentatore, la sua ricerca e la realizzazione di opere dove il nuovo – nuove regole, nuovi codici – diviene un fenomeno comunicativo e di educazione ad un nuovo ascolto.

La stagione si concentrerà in quattro appuntamenti e comincerà il 27 novembre al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.

L’artefice di questo primo incontro sarà Enzo Porta, famoso violinista, e grande didatta, specializzato nella musica del ‘900, nel corso della conferenza svilupperà il concetto della tecnica del violino oggi, interpretando opere di Bruno Maderna, Giacinto Scelsi, Franco Donatoni, Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati, Fabrizio Fanticini, Adriano Guarnieri e Corrado Pasquotti.

I tre appuntamenti successivi potremmo definirli dei “Ritratto d’autore”

Il primo di questa serie di incontri avrà luogo sabato 18 dicembre. La vedette sarà James Dillon, di origine scozzese, che presenterà, per la prima volta in Italia, la sua opera “Book of elements” (80’) per pianoforte e l’esecuzione sarà affidata alla pianista giapponese Noriko Kawai.
Dillon, da circa una quindicina d’anni, ha finalizzato la sua ricerca e ha prodotto una decina di composizioni inperniate sullo studio delle relazioni tra flussi e turbolenze. Considerato il compositore più di successo oggi in Inghilterra, l’appuntamento veneziano sarà l’occasione per incontrarlo, la prima volta “in depth”, in Italia.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e realizzato importanti lavori, soprattutto per committenti europei, come due opere per orchestra ed una per corale per la BBC. Alcune sue opere si caratterizzano per la particolare lunghezza, tanto da essere divisibili in più parti.

Successivamente, il 24 marzo 2005, la serata sarà incentrata sul lavoro di Isabel Mundry, grande compositrice tedesca, che presenterà alcune delle sue opere nuove per ensemble da camera e che parlerà della sua musica, del perchè e del come si scrive, non trascurando il pensiero che vi è alla base.
Dopo gli studi di composizione e di musicologia, la Mundry, intraprende anche quelli filosofici e di arte. Il concetto di tempo-spazio è prevalente nella sua musica. Una delle sue opere, che sarà ascoltata a Venezia, è stata concepita nell’estetica di un giardino giapponese. Ha insegnato alla prestigiosa Kürchenmusikschule (scuola di musica liturgica) ed attualmente è una delle docenti della Musikhochschule di Francoforte. Nel corso della sua intensa carriera ha ricevuto numerosi encomi, tra cui la borsa del Senato di Berlino e quella della Cité de la Musique a Parigi, Ha composto prevalentemente opere di musica da camera.

Ultimo appuntamento della rassegna con George Crumb, vanerdi’ 13 maggio
Crumb, grande compositore americano, che festeggerà il suo 75° compleanno il prossimo anno, presenterà una selezione delle sue opere, avvalendosi di quattro percussionisti, pianoforte, violino e voce. Eseguirà lui stesso un piccolo brano “Mondus Cani” alla percussione con chitarra. Come sempre anche questo appuntamento prevede una introduzione dove l’autore presenterà la sua musica ed il suo pensiero musicale, Crumb, nell’arco della sua lunga e prestigiosa carriera, ha ricevuto numerosi premi tra i quali il Pulitzer, la Tribune des Compositeurs de l’UNESCO, i premi delle fondazioni Fromm, Guggenheim, Koussevitsky e Rockefeller. Membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle Lettere, è stato insignito, nel 1995, della medaglia MacDowell. Attualmente insegna composizione all’università di Pennsylvania. Tiene concerti in tutto il mondo. Le sue composizioni si caratterizzano per l’estrema sensibilità delle sfumature e per l’essenzialità ed efficacia nell’espressione

L’Associazione Musicale Musica in Divenire è nata quest’anno (gennaio) a Venezia, come continuazione di Venezia Nuova Musica (aprile 1992). Tutte e due sono frutto dell’entusiamo e della passione di Janet Meguire, anch’essa compositrice, che ne è la Presidente. Americana, nata a Cicago, prende il cammino degli studi musicali a sei anni e si diploma in pianoforte al Colorado College. Compositrice raffinata e sensibile, solo recentemente, agli inizi degli anni ’90, ha presentato la sua musica, quando, cioè, ha avuto l’impressione di aver raggiunto la sintesi delle caratteristiche di composizione adatte alle sue espressioni personali.

Per informazioni:
Associazione Musicale Musica in Divenire
Tel e fax +39 041 940 756

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Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia,
Campo Santo Stefano

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