Maria Grazia Cavenaghi-Smith - Milano European Parliament
A grande maggioranza la Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ha approvato il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa e 'ne raccomanda senza riserve la sua ratifica'.
A grande maggioranza la Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ha approvato il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa e "ne raccomanda senza riserve la sua ratifica". La relazione degli Onn. Richard CORBETT (Partito socialista europeo, Regno Unito) e Inigo MÉNDEZ DE VIGO (Partito Popolare europeo - Partito dei democratici europei, Spagna) è stato adottato con 20 voti a favore, 3 contrari e 3 astensioni. Il voto in seduta plenaria è previsto per la sessione di Gennaio a Strasburgo (10-13 Gennaio 2005).
La relazione è divisa in due parti: la prima parte contiene la risoluzione che ha la funzione "pedagogica" di spiegare al cittadino europeo quali siano i vantaggi della Costituzione rispetto ai trattati già esistenti; la seconda parte contiene la motivazione, un documento molto più lungo che sviluppa ed approfondisce tali modifiche.
Nella sua nuova formulazione la risoluzione afferma che "la Costituzione rappresenta nel suo complesso un compromesso soddisfacente ed un miglioramento considerevole rispetto ai trattati esistenti e una volta entrata in vigore apporterà vantaggi visibili ai cittadini (così come al Parlamento europeo ,ai parlamenti nazionali e alle loro rappresentanze democratiche), agli stati membri (compresi gli enti regionali e locali), al funzionamento efficace delle istituzioni dell'Unione europea e, quindi, all'Unione europea nel suo insieme."
Chiarezza, efficacia, responsabilità , cittadinanza
Questi miglioramenti apportati dalla Costituzione rappresentano allo stesso tempo i quattro pilastri della relazione: una maggiore chiarezza rispetto alla natura e agli obiettivi dell'Unione; una maggiore efficacia ed un ruolo rafforzato dell'Unione a livello internazionale; una maggiore responsabilità democratica e l'ampliamento dei diritti dei cittadini. La relazione inoltre risponde ad alcune critiche infondate: "La Costituzione non determinerà la creazione di un super Stato centralizzato, non indebolisce la dimensione sociale dell'Unione, anzi al contrario la rinforza, e non rinnega le radici storiche e spirituali dell'Europa poiché fa riferimento alla sua eredità culturale, religiosa ed umanista".
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