Opera Pia
Bologna
via Marsala 7

Tempo supplementare
dal 12/12/2000 al 13/12/2000

Segnalato da

Cristina Mignoli



approfondimenti

Marcello Venturi



 
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12/12/2000

Tempo supplementare

Opera Pia, Bologna

Presentazione del libro di Marcello Venturi. Narratore legato ai temi del tempo e della memoria, appartenente alla generazione di scrittori formatasi durante l'ultima guerra e la Resistenza, è nato in Versilia nel 1925 e ha studiato a Pistoia, fino ai 18 anni, cioè fino a quando si trova costretto a darsi alla macchia sugli Appennini.


comunicato stampa

Presentazione del libro di Marcello Venturi.

Narratore legato ai temi del tempo e della memoria, appartenente alla generazione di scrittori formatasi durante l'ultima guerra e la Resistenza, è nato in Versilia nel 1925 e ha studiato a Pistoia, fino ai 18 anni, cioè fino a quando si trova costretto a darsi alla macchia sugli Appennini. Dopo la guerra, pubblica i primi racconti su "Il Politecnico" di Vittorini, con essi aprendo, insieme con altri di Calvino, la stagione della letteratura neorealista: "Intendevamo distaccarci dalla letteratura astratta dell'anteguerra, e descrivere dal vero la realtà sociale del tempo, tanto impastata di sofferenze, con lo scopo, forse un po' utopistico, di concorrere in tal modo a trasformarla."

A partire dal '45, aveva preso a collaborare a quotidiani e riviste con racconti prevalentemente a sfondo bellico, vincendo già l'anno dopo, ex-aequo con Calvino, il Premio dell'Unità di Genova, per un racconto intorno al tema della guerra di liberazione e dei partigiani; e nel '52 pubblica il suo primo libro "Dalla Sirte a casa mia", che gli vale il Premio Viareggio Opera Prima.

Dal 1948 si era ormai trasferito a Milano, chiamato a dirigere la pagina culturale de L'Unità del Nord, e intanto continua a pubblicare opere di narrativa, che, lasciando infine da parte il tema della Resistenza, risultano di un genere più meditato e aperto al gioco della fantasia. Ma poi, nel 1956, a seguito dei fatti di Ungheria, abbandona insieme giornalismo e militanza politica, passando a dirigere una collana di narrativa per la Casa editrice Feltrinelli.

Dai primi anni sessanta, vive nel Monferrato, ormai consacrato interamente all'attività di scrittore.
Al Premio dei Lettori partecipa con "Tempo supplementare", un libro dedicato alla memoria, quasi viaggio alle radici della nostalgia, dove il narratore si pone in una dimensione temporale, insieme differente da passato e presente, come fosse un terzo tempo capace di fermarli e incorporarli entrambi in una nuova immagine fissa.

Mercoledi' 13 dicembre - ore 17,30

Opera Pia dei Poveri Vergognosi - Sala delle collezioni d'arte - via Marsala 7 - Bologna

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