Alle ore 17,30, nelle sale delle collezioni d'arte dell'Opera Pia dei Poveri Vergognosi in via Marsala 7, Francesco Giardinazzo presenta insieme all'autore il romanzo d'esordio di Livio Macchi, ed. Marietti 1820, selezione del Premio dei Lettori.
Alle ore 17,30, nelle sale delle collezioni d'arte dell'Opera Pia dei Poveri Vergognosi in via Marsala 7, Francesco Giardinazzo presenta insieme all'autore il romanzo d'esordio di Livio Macchi, ed. Marietti 1820, selezione del Premio dei Lettori.
LIVIO MACCHI
Nato a Gallarate nel 1959, ha scoperto giovanissimo il piacere di scrivere, frequentato tuttavia senza metodo per molti anni: studia infatti Lettere antiche, ma poi interrompe gli studi, per entrare nell'azienda metalmeccanica di famiglia, dove rimane per 11 anni; quindi comincia a lavorare per un'agenzia di Varese, trasferendosi tuttavia ben presto in Toscana, per occuparsi di marketing a Lucca, dove dura altri cinque anni.
In tutto, quasi vent'anni di carriera: "Però continuavo a pensare alla scrittura come obiettivo da realizzare, come passione che -tenuta a bada per un periodo così lungo- alla fine è riuscita a divampare..." Nel 1997, infatti si licenzia, usando la liquidazione per sopravvivere durante la stesura del suo primo romanzo: "Una storia che solo in apparenza è ambientata nelle Indie del XVII secolo, ed in realtà è una metafora dell'oggi."
Adesso vive a Viareggio e, dopo aver collaborato con la scuola di scrittura creativa "SAGARANA" di Lucca, lavora come free agent per diverse agenzie di pubblicità . E, intanto, ha già terminato la stesura del suo secondo romanzo.
Al Premio dei Lettori concorre con "A metà della notte" ed. Marietti 1820, il romanzo d'esordio che narra appunto la storia del Governatore di una colonia immaginaria dell'America Latina il quale, assistendo con progressivo disinganno allo sgretolamento del proprio mondo esteriore ed interiore, per potersi riappropriare della propria anima dovrà infine trovare il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita, azzerandola per ricominciare di nuovo tutto da capo.
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