L'edizione presentata de "Il Campiello" e' quella pluripremiata dell'Estravagario Teatro di Verona. "Filofilo'" racconta di "...un paesaggio di fantasmi, con esperienze rimosse, allucinazioni acustiche, volti dall'incerta identità , memorie personali e storie collettive...". "Escuriale, un re in ascolto", testo drammatico e fortemente simbolico di re Ghelderode ispirato alla figura di Filippo II d'Asburgo (il dispotico e cupo sovrano che costruì il palazzo dell'Escorial per rinchiudersi all'età di 32 anni per non uscirvi mai più).
Rassegna "Prosa serale"
Sabato 7 aprile, ore 21.00
Estravagario Teatro
IL CAMPIELLO
L'edizione presentata de "Il Campiello" è quella pluripremiata dell'Estravagario Teatro
di Verona, per la regia di Alberto Bronzato.
Si racconta del mondo chiuso del Campiello che appare come qualcosa di compatto, con
il quale si deve fare i conti. Il Campiello oltre che storia dei rapporti tra gli
abitanti del Campiello, è la storia di un difficile rapporto tra un gruppo sociale
ed etinco e un altro. Da una parte il Campiello-Venezia-popolo, dall'altra parte gli
stranieri: napoletani, nobili, o seminobili, borghesi. Un Campiello dove troviamo in
vari momenti una densità cifrata del linguaggio veneto, tenuto stretto, gergale, non
divulgativo, veramente plebeo nella sua realtà di forza e che il verso solo esalta
e fa squillare più alto.
Rassegna "Passalaparola"
Rassegna "Prosa serale"
Sabato 21 aprile, ore 21.00
Gattalupesco Teatro Sant'Arcangelo - CRT
FILOFILO'
"Dal terremoto del Friuli, nel maggio - settembre del 1976, a un viaggio a Buenos Aires,
nell'ottobre del 1999" dichiara Silvio Castiglioni, anche protagonista dello spettacolo
"ho acquisito una lunga famigliarità con il poemetto in vecio parlar di Andrea Zanzotto
che mi è stato regalato spesso dagli amici nel corso degli anni."
Piano piano le parole della poesia si sono depositate nella mente di Castiglioni, facendo
da sfondo personale a un quarto di secolo di storia. Sono così apparse figure e ricordi.
Un paesaggio di fantasmi, con esperienze rimosse, allucinazioni acustiche, volti
dall'incerta identità , memorie personali e storie collettive. Hanno collaborato alla
realizzazione dello spettacolo: Massimo Marino e Paolo Castiglioni.
Rassegna "Teatro amatoriale"
Sabato 28 aprile, ore 21.00
Miniteatro Immagine
ESCURIALE, UN RE IN ASCOLTO
Atto unico del belga Michel de Ghelderode "Escuriale, un re in ascolto", con inserimento di letture da Italo
Calvino, nell'adattamento di Anna Chiara Scapini, realizzata da Miniteatro Immagine di
Verona.
Si tratta di una lettura drammatizzata nel filone della ricerca con proposte multimediali.
Gli interpreti (Renato Martinelli, Gian Luigi Baldassarri, Claudio Moretti, Alberto Bernardi
e Valeria Carmagnani) del testo drammatico e fortemente simbolico di de Ghelderode
ispirato alla figura di Filippo II d'Asburgo (il dispotico e cupo sovrano che costruì
il palazzo dell'Escorial per rinchiudersi all'età di 32 anni per non uscirvi mai più),
sono pure voci - al di là di un telo - emergenti da tagli praticati nello stesso,
con la sola testa. In perfetta simbiosi, Anna Chiara Scapini, voce recitante, intercala
la lettura di "Un re in ascolto" di Italo Calvino, gettando un ulteriore severo sguardo
sulla simbologia del potere e sull'isolamento dei potenti.
per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Comune di Nogara: tel. 045/88377
Teatro Comunale di Nogara: tel. 0442/89086
Fondazione AIDA: tel. 045/8001471 - e-mail: fondazione@f-aida.it
Teatro Comunale, via Roma, Nogara (Verona), tel. 044289086