ALA-Assoarchitetti
Vicenza
via Leonardo Da Vinci 14
0444 235476 FAX 0444 235476
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Premio Dedalo Minosse
dal 2/4/2001 al 30/4/2001
0444 914236 FAX 0444 913358
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Segnalato da

Luca Siani




 
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2/4/2001

Premio Dedalo Minosse

ALA-Assoarchitetti, Vicenza

Presentato a Milano il 16 marzo il bando dell'edizione 2001 del premio promosso da Assoarchitetti e destinato ai committenti di opere architettoniche. Quest'anno il Premio presenta una grande novita': per la prima volta e' infatti esteso a lavori commissionati negli ultimi cinque anni da aziende site in un Paese d'Europa. Tali opere possono essere state realizzate anche al di fuori del Vecchio Continente, in un qualsiasi altro luogo del mondo. Le iscrizioni saranno ammesse fino al 30/4/2001.


comunicato stampa

Presentato a Milano il 16 marzo il bando dell'edizione 2001 del premio promosso da Assoarchitetti e destinato ai committenti di opere architettoniche.
Quest'anno il Premio presenta una grande novità: per la prima volta è infatti esteso a lavori commissionati negli ultimi cinque anni da aziende site in un Paese d'Europa. Tali opere possono essere state realizzate anche al di fuori del Vecchio Continente, in un qualsiasi altro luogo del mondo.

Le opere segnalate saranno oggetto di un'esposizione, dal 22 giugno al 5 agosto 2001, nella Basilica Palladiana a Vicenza, già sede di mostre di livello internazionale. Le opere stesse verranno inoltre inserite in una pubblicazione a disposizione dei visitatori della mostra.

Il titolo del premio, che ovviamente si rifà al mito del "labirinto" e al rapporto travagliato fra l'architetto e progettista Dedalo e il committente Minosse, vuole rappresentare una sorta di scherzosa provocazione che gli
architetti e gli ingegneri lanciano ai loro committenti, nella consapevolezza che un rapporto costruttivo è frutto anche del superamento di momenti difficili.

Generalmente ad essere premiati sono gli artisti, siano essi giornalisti, pittori, o architetti. In controtendenza, il Dedalo Minosse ha scelto di premiare i committenti di opere di valore, nella consapevolezza che progettisti di qualità si diventa anche a seguito di felici incontri con committenti particolarmente sensibili al rapporto con il progettista. La figura del committente, quindi, inteso come partner determinante la buona riuscita dell'opera.

Quando si parla di committente illuminato contemporaneo, il pensiero inevitabilmente corre ai grandi promotori di pochi decenni addietro, agli Olivetti, alla Rinascente, alla SNAM e più di recente ai Brion e a Benetton in Italia; a Vitra, agli amministratori di città come Parigi, Berlino, Londra che hanno voluto, con diverse motivazioni, grandi progetti ed hanno così fatto "grande" l'architettura del nostro secolo. Ma il ruolo del committente è fondamentale anche per le occasioni progettuali di tutti i giorni, anche in realtà più limitate, anche per progetti finanziariamente meno impegnativi. L'istituzione del premio nasce, in definitiva, dalla convinzione che il quadro delle condizioni nel quale è possibile fare buona architettura non può essere determinato dalla sola qualità, dal ristretto e pur fondamentale ambito dell' "atelier", né tantomeno nel solitario prodigarsi del progettista, ma che un ruolo stimolante, costruttivo, culturalmente maturo del committente, si trovi alla base di ogni buon esito.

Nel tentativo di promuovere la progressiva maturazione e una fondamentale riacquisizione dei ruoli, anche nel comune rapporto tra cliente e architetto/ingegnere al di fuori delle situazioni eccezionali, è scaturita la decisione di creare una occasione ricorrente, che per la sua natura pubblica possa ottenere il coinvolgimento dei progettisti, dei committenti pubblici e privati e delle loro associazioni. Uscendo da un ambito strettamente disciplinare, gli architetti e gli ingegneri sono alla ricerca di una forma di valutazione più umanistica delle proprie opere, che coinvolga diverse figure e competenze. Proprio per questo la Giuria di questo Premio non comprende solo architetti ma personaggi rappresentativi di aree diverse del sapere, accomunati dal gusto per il bello e dalla capacità di valorizzare la capacità creativa coniugata all'imprenditorialità.


Calendario 2001
· le iscrizioni saranno ammesse fino al 30/4/2001
· le domande di chiarimento dovranno pervenire entro il 24/4/2001 all'indirizzo e-mail dedalominosse@assoarchitetti.it o al numero di fax 0039/0444/913358. La segreteria risponderà per iscritto entro 3 giorni dalla data di ricevimento della domanda.
· gli elaborati saranno accettati dal 2/4/2001 fino alle ore 18.00 del 30/4/2001
· la comunicazione ai vincitori avverrà dal 9/5/2001 al 10/5/2001
· i premi saranno assegnati a Vicenza il 22/6/2001, presso la sede di rappresentanza del comune di Vicenza.
· la mostra delle opere selezionate sarà allestita presso la Basilica Palladiana, a Vicenza, dal 22/6/2001 al 5/8/2001.



Il Premio è promosso dall'Associazione Liberi Architetti (aderente alla Consilp) in collaborazione con la prestigiosa rivista internazionale l'Arca e grazie al contributo di Caoduro Lucernari, Rizzani De Eccher, Wind e Rossi & Arcandi.

La giuria che esaminerà i progetti provenienti da tutt'Europa, formata da alcune fra le personalità più prestigiose a livello internazionale del mondo dell'Architettura e della committenza, è così composta: Stanislao Nievo (Presidente della giuria), Cesare Maria Casati, Bruno Gabbiani, Giovanni Gabetti, Richard Haslam, Toyo Ito, Massimo Mariani, Boris Podrecca, Roberto Tretti, Tommaso Valle.

Oltre alla Giuria, l'Organizzazione del Premio Dedalo Minosse ha nominato anche un Comitato d'Onore così composto:
Giancarlo Galan, presidente della Giunta Regionale del Veneto
Manuela Dal Lago, presidente dell'Amministrazione Provinciale di Vicenza
Enrico Hullweck, sindaco di Vicenza
Mario Bagnara, assessore ai Servizi Culturali del Comune di Vicenza
Antonio Tomasi, commissario straordinario dell'Azienda di Promozione
Turistica di Vicenza
Danilo Longhi, presidente della Camera di Commercio di Vicenza
Flavio Marabelli, presidente dell'Associazione Italiana Marmomacchine
Paolo Caoduro, presidente della Caoduro Lucernari s.p.a.
Carlo Caoduro, amministratore delegato della Caoduro Lucernari s.p.a.
Cleto Munari, produttore italiano di oggetti di design


Assieme al Premio Europeo alla Committenza di Architettura, il 22 giugno 2001, data della cerimonia, saranno inoltre assegnati alcuni premi speciali:
· Premio Speciale Europeo ad un committente che abbia incaricato un giovane architetto o ingegnere;
· Premio Speciale ALA Assoarchitetti ad un committente che abbia incaricato un architetto o ingegnere italiano;
· Premio Speciale ALA Assoarchitetti ad un committente che abbia incaricato un giovane architetto o ingegnere italiano.


Per dettagliate informazioni collegarsi al sito internet

Segreteria operativa:
ALA - Assoarchitetti, Via Leonardo da Vinci 14, 36100 Vicenza, tel.0444.914236, fax.0444.913358

Ufficio Stampa: Luca Siani, Below Srl, Tel.02.66715128-9 Fax.02.67382944 Cell.335.8170358
e-mail personale: below3@below.it

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