Nuovo e ambizioso progetto editoriale ideato da Federico Pepe in collaborazione con Pier Paolo Ferrari. Partecipano artisti, fotografi, protagonisti del mondo della moda: Biava, Benassi, Cattelan, Ferrari, Garutti, Gesi/ Ozmo, Lippoth, Loloi, Manfrin, Morlighaus, Pepe, Pivi, Saikusa, Stoppini, Zambaldi. La gestazione del progetto ha richiesto oltre 2 anni di lavoro, previsto un numero l'anno. Presentazione ore 19.30
Partecipanti
Biava, Benassi, Cattelan, Ferrari,Garutti, Gesi/ Ozmo, Lippoth, Loloi,
Manfrin, Morlighaus, Pepe, Pivi, Saikusa, Stoppini, Zambaldi
“Le Dictateur" e' Federico Pepe, che si e' autoproclamato tale, si e'
autoinvestito di pieni poteri e si e' autolegittimato a varare un ambizioso
progetto editoriale con la collaborazione dell’amico fotografo Pier Paolo
Ferrari.
La gestazione del progetto ha richiesto oltre due anni di lavoro.
Le Dictateur e' la massima espressione del dominio della volonta' personale:
la rivista e' da intendersi come uno stato, uno spazio all’interno del
quale convivono, arbitrariamente selezionati ed invitati artisti,
fotografi, protagonisti del mondo della moda.
Alcuni sono famosi, altri famosissimi, altri emeriti sconosciuti: hanno
conquistato la loro cittadinanza perche' “voluti" e sono diventati essi
stessi dittatori delle pagine loro assegnate.
In totale liberta' e assenza di regole sono stati chiamati a presentare un
progetto inedito o ideato ad hoc per “Le Dictateur": il risultato e' una
rivista dall’anima estrema.
Quella che sara' presentata il prossimo 28 giugno alle 19,30 e' un atto di
proposizione e non di critica: le dictatuer mal digerisce i sofismi di
chi usa pensieri e parole come alibi e non come supporto all’azione.
Il confronto, il dialogo ha motivo di esistere solo dopo aver esercitato
la propria liberta' creativa. “la liberta' di scelta e di movimento e'
fondamentale. Per certe cose- afferma Le Dictateur- la democrazia non
serve, anzi depotenzia in misura proporzionale alle persone che decidono".
In questo senso per mantenere alta la vitalita' della propria creazione,
bisogna che sia il piu' personale e soggettiva possibile. Che non sia stata
sottoposta al vaglio di consigli, suggerimenti, votazioni, amputazioni.
Quelle nel Le Dictateur sono immagini senza compromessi.
Il progetto prevede un numero l’anno.
Questo primo numero e' stato tirato in 1500 copie numerate.
28 giugno 2006
Ore 19.30
Teatro dell'Arsenale
Via Cesare Correnti 11 20123 Milano