L'agonia di Aldo Moro dalla prigione del popolo. Spettacolo teatrale
Terrorismo e morte tra storia e narrazione. Noretta era il soprannome con cui Aldo Moro chiamava la moglie, Eleonora. E con questo soprannome iniziava le lettere che dalla "prigione del popolo" le indirizzava. Lettere dolci, strazianti, con istruzioni riguardanti i tentativi che lei avrebbe dovuto intraprendere per salvarlo, ma anche con indicazioni di vita quotidiana. Spettacolo teatrale con Giulia Bacchetta, musiche di Carlo Boccadoro, drammaturgia e regia Marco Filatori.