Quartiere Fieristico
Brescia
Via Orzinuovi

Brixiantiquaria
dal 16/11/2001 al 25/11/2001

Segnalato da

Art Press Associati




 
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16/11/2001

Brixiantiquaria

Quartiere Fieristico, Brescia

XIV Edizione. Saranno presenti 80 espositori. La manifestazione si presenta ricca ed equilibrata ed offre un articolato percorso estetico dall'Alta Epoca al Novecento, con particolare attenzione alla realtà italiana. La mostra collaterale 'Bottega degli Embriachi': cofanetti e cassettine fra il Gotico e il Rinascimento comprende 40 opere provenienti da collezioni private e forma la prima esposizione in Italia su questo prezioso argomento.


comunicato stampa

XIV Edizione


La forza di Brixiantiquaria, uno degli appuntamenti più qualificati ed attesi dell'anno, poggia sulla solidità del Sindacato Antiquari Bresciani che la organizza e su un'immagine di grande raffinatezza.In questa XIV Edizione, nella Sala Rotonda del Quartiere Fieristico di Brescia, saranno presenti 80 espositori, pochi in più rispetto allo scorso anno, perché lo spazio pone limiti stretti alle tante domande di partecipazione giunte da tutta Italia. La selezione è stata a malincuore durissima. Tra le nuove presenze citiamo alcune gallerie antiquarie come Silvano Lodi di Milano, Silbernagl di Daverio e Milano, Cesare Lampronti di Roma, Nicoletta Lebole di Roma e Arezzo.

La manifestazione si presenta quindi ancor più ricca ed equilibrata ed offre un articolato percorso estetico dall'Alta Epoca al Novecento, con particolare attenzione alla realtà italiana.

Brixiantiquaria è patrocinata dalla Federazione Italiana Mercanti d'Arte, FIMA.

Fra i dipinti antichi, fondi oro, tele di grande rilievo, nature morte, sia di artisti italiani che d'oltralpe, come le composizioni fiamminghe di Abraham Brueghel e di Frans Snyders; tra le opere italiane una tela secentesca del napoletano Giuseppe Recco e un'altra del padre Giancarlo Recco. Più rari un ritratto di Re Desiderio di scuola cinquecentesca lombarda, una grande battaglia secentesca del pittore napoletano Micco Spadaro, un paesaggio di Antonio Francesco Peruzzini, oggi riconosciuto come il paesaggista dei dipinti di Magnasco, una struggente figura religiosa di Guido Reni. La pittura settecentesca comprende diversi omaggi alla Serenissima: una Veduta di Venezia dal ponte della Paglia di Francesco Guardi, due tele di Domenico Maggiotto, allievo prediletto del Piazzetta, un Paesaggio con figure di Bernardino Bison, quattro vedute attribuite al Richter. Non mancano gli acquarelli, i disegni e le stampe, tra i più preziosi La petite trombe di Rembrandt, proveniente da una collezione inglese e Il sacrificio di Isacco di Gianbattista Tiepolo.
Dipinti di sicuro interesse per il pubblico mostrano l'Ottocento nella sua varietà di stili e linguaggi. Numerose opere dei classici moderni italiani quali Fattori e Boldini, Tito, Morbelli e Irolli; un'interessante selezione di tele di pittori bresciani, frutto di un'attenta ricerca. Una bella collezione di nudi e di grandi ritratti femminili.

Le sculture in pietra, legno e marmo sono soprattutto italiane; troviamo quelle medievali in pietra, quelle quattrocentesche in legno policromo e un'accurata selezione di opere rinascimentali in marmo. Per gli appassionati di bronzi la scelta è ancor più vasta, dal Cinque-Seicento toscano e veneto fino al primo Novecento tra cui spicca un'opera della Secessione Austriaca, un raro putto con cornucopia in bronzo di Michael Powolny.

I mobili rappresentano il settore più agguerrito della mostra; notevole il numero di esemplari eseguiti nelle migliori botteghe italiane con le caratteristiche tipiche di ogni regione. Tra i più antichi uno splendido tavolo a bandelle umbro del primo Seicento, un trumeau Luigi XIV laccato, capolavoro dell'arte povera veneziana; della stessa provenienza un trumeau a ribalta lastronato in radica di noce, un cassettone lastronato in palissandro; mobili lombardi del Settecento come la ribalta e il divano di forma molto particolare con schienale basso intagliato, un cassettone a ribalta lastronato in olivo con intarsi in acero e bosso; una bella specchiera siciliana Luigi XIV, una consolle con grande specchiera del Settecento genovese.

Gli oggetti d'arte comprendono un'intera raccolta di opere provenienti dalla Wunderkammer di un collezionista lombardo, i pezzi sono del Cinque-Sei-Settecento. Incantevoli le cornici d'alta epoca e i calamai in bronzo veneziani del XVI secolo. Magnifico il tondo in legno intagliato ad altorilievo raffigurante La Natività.

Arazzi e tappeti hanno sempre un fascino irresistibile; da non perdere l'arazzo della manifattura di Bruxelles raffigurante "Amore", del XVII secolo, il tappeto Agra, India, 1880 circa ed il Seraphi, Iran, 1840 circa.

I gioielli in platino, diamanti e pietre preziose colorate realizzate da note ditte francesi, inglesi e americane completano l'insieme documentando la storia di quest'arte negli ultimi due secoli.


Queste brevi notizie in anteprima si riferiscono solamente ad un gruppo delle opere in mostra a Brixiantiquaria, è uso infatti nelle mostre migliori da parte degli espositori creare una certa suspence e meraviglia all'inaugurazione. Certo è che Brixiantiquaria crescerà ancora nella qualità: tutto va nella direzione di concentrare l'alto antiquariato nella manifestazione, ancora quest'anno imprigionata in spazi che certamente non la esaltano: l'anno prossimo una diversa cornice architettonica le sarà più consona.


La mostra collaterale "Bottega degli Embriachi": cofanetti e cassettine fra il Gotico e il Rinascimento comprende 40 opere provenienti da collezioni private e forma la prima esposizione in Italia su questo prezioso argomento. E'sponsorizzata da MM Automobili Italia del Gruppo Koelliker. Verrà realizzato un catalogo sulla mostra che illustra ogni opera con fotografie e schede informative, destinate a diventare un prezioso strumento di lavoro per gli studiosi. La mostra è curata dalla Dott.ssa Luciana Martini, Direttrice del Museo di Ravenna. Per l'occasione i Musei Civici di Brescia affidano a Brixiantiquaria un'opera molto importante delle loro collezioni: un cofanetto in avorio a formelle inchiodate.

Martedì 20 novembre alle ore 19 in sede mostra la Dott.ssa Luciana Martini terrà una conferenza sul tema della collaterale illustrata da una serie di diapositive.

Viene confermata anche in questa edizione di Brixiantiquaria la collaborazione con i Musei Civici di Brescia per l'ingresso a prezzo ridotto per la mostra che si tiene al Monastero di Santa Giulia (9 settembre - 6 gennaio 2002) dal titolo Bizantini, Croati e Carolingi. Alba e tramonto di regni e imperi. La stessa occasione di scambio si offre tramite Bresciamostre fra Brixiantiquaria e Palazzo Martinengo per l'esposizione, in corso fino al 25 novembre, Impressionismi in Europa. Non solo Francia.

Inaugurazione venerdì 16 novembre dalle ore 19 alle 22 (su invito)


Orari
ore 14 - 20 lunedì, mercoledì, venerdì
ore 14 - 22 martedì e giovedì
ore 10 - 20 sabato e domenica


Mostra collaterale
La bottega degli Embriachi:
Cofanetti e cassettine
dal Gotico al Rinascimento

Organizzazione
Comitato Promotore
Sindacato Antiquari Bresciani
Via Bertolotti 1 - 25121 Brescia

Enti Patrocinatori
Comune di Brescia
Amministrazione Provinciale di Brescia - CCIAA
FIMA - Federazione Italiana Mercanti d'Arte

Costo del biglietto
Lit. 20.000

Ufficio Stampa
Art Press Associati, V.le Romagna 19 - 20133 Milano
Tel. 02/70126027 - 70103335 - Fax 02/70126127


Informazioni
ASCOM - Via Bertolotti 1 - Brescia
Tel. 030/292181 - fax 030/2400500

Sede
Q.re Fieristico E.I.B.
Via Orzinuovi - Brescia
(uscita Brescia Ovest autostrada Milano-Venezia)

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