Raimund Stecker
Pipilotti Rist
Antoni Abad
Pier Luigi Tazzi
Anna Stuart Tovini
Vincenzo ChiarandÃ
Cai Guo-Qiang
Florian Matzner
Stefania Galegati
Francesco Vezzoli
Hou Hanru
Fabio Cavallucci
Lucrezia De Domizio
Micaela Bertoldi
Adriana Polveroni
Alessandra Mammì
Paolo Vagheggi
Maurizio Sciaccaluga
Chiara Visconti
Amnon Barzel
Francesco Bonami
Convegno e Mostra. Un convegno che diviene una mostra, una mostra che si lega a un convegno, per verificare l'indirizzo ormai diffuso nell'arte contemporanea di sconfinare in altri ambiti. Da anni il lavoro degli artisti si orienta verso la ricerca di relazioni esterne al campo tradizionale dell'arte, dall'ambiente alla societa', dalla musica alla filosofia, dallo spettacolo alle nuove tecnologie.(...) Nel corso del convegno interverranno curatori, teorici e artisti, questi ultimi chiamati perlopiu' a esemplificare con le rispettive forme espressive il raggio di apertura dell'arte nei confronti degli ambiti attigui. Al termine del convegno si inaugurera' in Galleria una mostra anomala...
Necessity of relationship
Un convegno che diviene una mostra, una mostra che si lega a un convegno, per verificare l'indirizzo ormai diffuso nell'arte contemporanea di sconfinare in altri ambiti.
Da anni il lavoro degli artisti si orienta verso la ricerca di relazioni esterne al campo tradizionale dell'arte, dall'ambiente alla società , dalla musica alla filosofia, dallo spettacolo alle nuove tecnologie. Tuttavia le istituzioni preposte all'organizzazione e alla divulgazione dell'arte contemporanea (i musei, le gallerie, il mondo dell'informazione) spesso continuano ad operare secondo vecchi schemi.
Il convegno, in un momento di crisi generale dei valori e delle strutture organizzative tradizionali, intende sondare le potenzialità innovative del sistema dell'arte contemporanea, favorendo l'ideazione di procedure in cui l'arte sia messa al centro di una ristrutturazione della vita e dei rapporti sociali. La condizione di disponibilità dell'arte nei confronti di altri ambiti, se una volta era una possibilità , oggi diviene una necessità .
Nel corso dei due giorni interverranno curatori, teorici e artisti, questi ultimi chiamati perlopiù a esemplificare con le rispettive forme espressive il raggio di apertura dell'arte nei confronti degli ambiti attigui. All'interno del convegno si svolgerà anche uno speciale forum sull'informazione, a cui parteciperanno direttori e redattori di alcune delle principali testate nazionali, per discutere le possibili strategie comunicative riguardo all'arte contemporanea. In conclusione, il pomeriggio del 7 dicembre, si svolgerà un forum locale, a cui sono invitati a partecipare artisti, critici, intellettuali, istituzioni del territorio, per discutere la nuova gestione della Galleria secondo le linee di indirizzo individuate nel corso del convegno.
Poi il convegno diverrà una mostra, dove gli artisti saranno presenti con le opere, ma anche i critici, i teorici, i giornalisti prolungheranno i loro interventi attraverso le videoriprese che continueranno a essere trasmesse su monitor per tutta la durata dell'esposizione
Necessità di relazione>Necessity of relationship
Convegno per parole e opere/Conference for words and works
E' un convegno anomalo, in cui i critici, i teorici, i giornalisti intervengono con le parole, e gli artisti partecipano perlopiù con le loro rispettive forme espressive: progetti informatici, video, installazioni, ecc.. Per questa sua caratteristica, che esce dallo schema del simposio teorico, è rivolto ad una platea più ampia rispetto a quella degli addetti ai lavori. Di qui anche la scelta del luogo, il Centro Polifunzionale dell'Opera Universitaria, che si presenta come uno strano incrocio tra una sala per conferenze e un piccolo teatro, con tanto di palcoscenico e riflettori.
Il convegno è finalizzato a fare il punto sull'attuale stato dell'arte contemporanea, soprattutto verificando proposte innovative che puntino a rinnovare il sistema di lavoro delle gallerie pubbliche e dei musei in linea con le modificazioni già avvenute da anni nella tipologia delle opere artistiche, tendenti all'ibridazione e alla mescolanza.
I critici e i teorici che vi partecipano, italiani e stranieri, hanno alle spalle differenti retroterra culturali ed esperienze di lavoro. Appartengono ad un ampio ventaglio di interessi proprio per consentire il confronto tra più punti di vista.
All'interno del convegno si svolge anche uno speciale forum sull'informazione. Anche il mondo dell'informazione è parte del sistema dell'arte, e la domanda che giornalisti e direttori di testate si porranno è: perché si parla poco d'arte? Ovvero come dovrebbero muoversi le istituzioni preposte all'organizzazione e alla divulgazione dell'arte contemporanea perché i media accolgano con maggior ampiezza le loro proposte?
L'iniziativa, prima del nuovo corso di attività della Galleria Civica d'arte contemporanea di Trento, alla cui direzione è giunto dallo scorso settembre Fabio Cavallucci, intende anche rappresentare un'introduzione generale alla nuova attività . La Galleria intende infatti porsi come centro sperimentale, aperto alla contaminazione, attivo nella città oltre lo spazio della propria sede, pronto ad accogliere gli stimoli che provengano anche dagli ambienti culturali del territorio in cui opera. Per questo la parte finale del convegno sarà un forum locale a cui sono invitati i critici, gli artisti, gli intellettuali, i rappresentanti delle istituzioni locali.
Nell'occasione del convegno verrà anche edita una piccola pubblicazione, annuncio della prossima uscita della rivista della galleria, intesa come strumento di divulgazione e di approfondimento.
Necessità di relazione>Necessity of relationship
La mostra
Al termine del convegno si inaugurerà in Galleria una mostra anomala. In parte realizzata con lavori dei dieci artisti presenti al convegno, in parte con gli interventi registrati durante i due giorni precedenti, che continueranno ad essere trasmessi su monitor per tutta la durata dell'esposizione.
Gli artisti presenti in mostra - alcuni maestri storici, altri attualmente di grande grido, altri ancora giovani promesse - sono stati scelti come esempi dello spettro di apertura dell'arte contemporanea verso campi attigui, dalla filosofia (Kosuth) alla comunicazione (Pistoletto), dalla musica in rapporto allo spazio (De Melo Pimenta), alla destrutturazione dello spazio architettonico (Zuffi), dall'interazione col pubblico (Cai Guo-Qiang) all'influenza del videoclip (Pipilotti Rist), dall'utilizzo di tecnologie informatiche (Abad) alla ricerca di sottili relazioni con dimensioni "altre" rispetto alla realtà (Cuoghi Corsello), dalla percezione virtuale (Galegati) alla memoria e allo spettacolo (Vezzoli, quest'ultimo non presente con opere, in quanto impegnato a non esporre in Italia prima della mostra che gli verrà dedicata dal Museo di Rivoli).
Ne esce una mostra giocata sui tasti delle nuove tecnologie e della comunicazione in cui suoni parole e immagini si mescolano ponendo lo spettatore in una dimensione dinamica coinvolgente.
Collaborazioni:
I video in mostra degli interventi dei relatori sono realizzati dal Centro Audiovisivi della Provincia Autonoma di Trento
Rai Educational sarà presente al convegno con una troupe
UnDo.Net proporrà immagini e testi dell'evento
Necessità di relazione/Necessity of relationship
Trento, Galleria Civica di Arte Contemporanea, via Belenzani 46
7 dicembre 2001 - 3 febbraio 2002
Inaugurazione Venerdì 7 dicembre 2001 ore 19.00
Orario 10.00-18.00. Chiuso Lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio (aperto 24 e 31 dicembre)
Visite guidate su prenotazione (gruppi di 10 persone)
Il Convegno
NECESSITA' DI RELAZIONE>Necessity of relationship
Convegno per parole ed opere / Conference for words and works
Centro polifunzionale dell'Opera universitaria, via Prati 10, Trento
6-7 dicembre 2001
Programma
Giovedì 6 dicembre 2001
ore 11,0 0 - 13,00
saluto Micaela Bertoldi
introduzione Fabio Cavallucci
coordina Lucrezia De Domizio
Pier Luigi Tazzi
Raimund Stecker
Pipilotti Rist
Antoni Abad
Ore 15,00-16,30
Forum sull'informazione (1a parte)
coordina Adriana Polveroni
Alessandra Mammì
Paolo Vagheggi
Maurizio Sciaccaluga
Chiara Visconti
Anna Stuart Tovini,
Vincenzo ChiarandÃ
Ore 17,00-18,30
coordina Amnon Barzel
Francesco Bonami
Cai Guo-Qiang
Florian Matzner
Ann Demeester
Stefania Galegati
Francesco Vezzoli
Hou Hanru
Ore 18,30-19,30
Interventi, dibattito
Venerdì 7 dicembre 2001
Ore 10,15 -11.45
Coordina Pier Luigi Tazzi
Lucrezia De Domizio
Emanuel Dimas De Melo Pimenta
Renato Barilli
Cuoghi Corsello
Italo Zuffi
Paolo Fabbri
Michelangelo Pistoletto
Ore 12,00-13,00
Forum sull'informazione (2a parte)
Coordina Maurizio Sciaccaluga
Giancarlo Mazzuca
Mimmo Di Marzio
Giancarlo Politi
Ore 15,00 - 15,45
Coordina Renato Barilli
Peter Weiermair
Joseph Kosuth
Amnon Barzel
Ore 15,45 - 16,15
interventi, dibattito
Ore 16,30 - 18,30
Local forum
coordina Fabio Cavallucci
Interventi di artisti, critici, intellettuali,
sulle linee di attività della Galleria Civica
Ore 19,00
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Inaugurazione della mostra:
Necessità di relazione>Necessity of relationship
Informazioni al pubblico:
Galleria Civica di Arte Contemporanea
Tel 0461.985511 - 0461.884134 Fax 0461.237033
Ufficio Stampa: Irma Bianchi Comunicazione
Tel. 02 89404694 - 02.89400732 Fax 02.8356467
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