Quarto appuntamento con la rassegna "Una certa idea dell'Italia. Incontri con il video", a cura di Simone Menegoi. Uno degli aspetti salienti del lavoro dell'artista e' la contaminazione di generi, linguaggi e atmosfere, insieme all'interesse per temi impegnati quali l'immigrazione.
Venerdì 28 marzo, alle 21.30, a Interzona quarto appuntamento con la
rassegna di video arte Una certa idea dell'Italia. Incontri con il video,
a cura di Simone Menegoi, che ha invitato cinque tra i più importanti
giovani artisti italiani a presentare i loro video.
L'appuntamento di venerdì vedrà ospite Alex Cecchetti (Terni, 1973), che
realizza video, disegni, dipinti e installazioni. Il suo lavoro, è stato
scritto, "si colloca spesso sulla linea di confine che separa il serio dal
faceto, il compiacimento dalla riflessione, la presa in giro
dall'approfondimento". Tematiche come la condizione degli immigrati
nell'Italia contemporanea vengono affrontate in modo apparentemente
"leggero", ma, sotto la superficie, la loro natura seria o addirittura
drammatica rimane sempre percepibile. Un altro aspetto del suo lavoro è la
contaminazione di generi, linguaggi e atmosfere, di cui è un esempio la
"Trilogia di San Francesco" (2001), che sarà proiettata a Verona: una
singolare trasposizione delle storie del Santo di Assisi e dei suoi seguaci
fra gli adolescenti appassionati di musica metal di una qualunque periferia
italiana.
Durante il periodo della rassegna sarà inoltre fruibile presso la sede di
Interzona l'installazione *Projection of the faces (*scenografia elettronica
per lo spettacolo Voyage au bout de la nuit della Socìetas Raffaello
Sanzio, produzione: Socìetas Raffaello Sanzio, REF-Romaeuropa festival,
1999) di *Stefano Franceschetti* e *Cristiano Carloni*. La sala che la
ospita sarà accessibile durante le serate di apertura dell'associazione,
secondo gli orari indicati per le altre attività.
Interzona
via Scuderlando, 4 - Verona
Ingresso libero dalle 21.00 con tessera