Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo
Milano
via Watteau, 7
02 6705185
WEB
Tunnel&Leo
dal 24/1/2002 al 26/1/2002
02 6705185
WEB
Segnalato da

info PoP




 
calendario eventi  :: 




24/1/2002

Tunnel&Leo

Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo, Milano

La programmazione del Tunnel e del Leoncavallo di venerdì 25 e sabato 26. Oggi al Tunnel: Stefano Ghittoni (The Dining Rooms) + Nicola Conte (SchemaRecords), un nuovo "laboratorio musicale" a cavallo tra dancefloor ed atmosfera. Al Leo: Hemp Bar Digital Seasons presenta dj Lunar, Emersioni Milanoia serata con gruppi emergenti, Torpedo in concerto.


comunicato stampa

C.S. Leoncavallo

VENERDI’ 25 GENNAIO
7° appuntamento con le band emergenti in
EMERSIONI MILANOIA
QUESTA SERA SUL PALCO I TORPEDO LA RIVELAZIONE DELLO SKA ITALIANO

Nuovo appuntamento con la rassegna Emersioni Milanoia tutta dedicata ai gruppi emergenti.
Una presenza fissa nel programma del Leoncavallo e che si svolge in uno dei luoghi più affascinanti e intimi del centro sociale di via Watteau, il Baretto.
Perché una rassegna tutta dedicata ai gruppi emergenti? Per due buoni motivi, il primo, per dare spazio a tutte quelle band che vogliono imporsi all’attenzione della critica e del pubblico, il secondo per dimostrare che il Leoncavallo non è solo uno grande contenitore di eventi come possono essere i vari concerti di Carmen Consoli o Almamegretta (solo per citarne alcuni), ma è uno spazio fisico dove tutte le espressioni musicali e culturali hanno la possibilità di esprimersi.
Questa sera, per il settimo appuntamento di Emersioni Milanoia, uno dei gruppi più interessanti del panorama indipendente e alternativo italiano: i Torpedo.

Romani, anch’essi con moltissimo da dire, anch’essi con la volontà di emergere dalla noia della capitale, ed ecco che in tre anni si sono imposti all’attenzione del circuito indie grazie ad un suono ska ricchissimo di contaminazioni.
Nascono infatti nel 1998 con sonorità decisamente punk ma con la volontà di contaminarsi con diversi stili e tendenze musicali, così i primi pezzi vengono riletti in chiave ska, rocksteady e reggae.
Il gruppo, dopo avere trovato la propria formazione ideale, registra il primo disco, Radio Torpedo Indipendente, per la nuovissima etichetta indipendente Altipiani Factor mentre la distribuzione viene affidata a Il Manifesto. Un disco che racconta la vita dei giovani musicisti spaziando dal web ai problemi tipici dei quartieri romani, dalle mode alle tendenze degli ultimi anni, il tutto espresso con grande ironia e con un linguaggio diretto e accattivante.
Un album d’esordio che è stato supportato da diversi personaggi del mondo musicale romano e italiano, infatti tra le tracce del disco è possibile riconoscere il suono della tromba di Roy Paci (il trombettista di Manu Chao) o quella di Stefano Cecchi (membro delle Radici nel Cemento) o le percussioni di Giovanni Lo Cascio dei Novalia, collaborazioni che hanno dato al disco un suono decisamente ska.
Dal vivo, i sette elementi della band danno il meglio di se con una presenza scenica davvero di impatto, una sezione fiati che stilisticamente e musicalmente ha poco da invidiare ai più famosi gruppi giamaicani, mentre la voce e i cori creano l’atmosfera giusta per scatenare le danze.

Come al solito l’alternativa al concerto in programma al Baretto è con le sessioni digitali in programma all’Hemp Bar, questa sera, dj Lunar, darà vita ad un dj set techno con influenze che vanno dalla trance alla house.

Emersioni Milanoia con i Torpedo o un dj set di musica elettronica per questa sera al Centro Sociale Leoncavallo, il tutto per emergere dalla noia e dal grigiore di Milano grazie a ottima musica dal vivo.


INIZIO SERATA ORE 23.00
INGRESSO CON SOTTOSCRIZIONE



26 GENNAIO 2002
JACK THE SOUND #4
Il ritorno del piccolo omino immaginario in compagnia degli amici Lele Sacchi, Stefano Fontana, Agatha Crew, Catfood, Xplosiva, Painè, Drive e direttamente dall’Inghilterra, Storm

Un nuovo anno è iniziato e con lui è tornato anche l’appuntamento fisso con le serata di musica elettronica al Leoncavallo: Jack the Sound. Giunto al quarto appuntamento, la serata ha come proprio rappresentante un omino immaginario da un occhio solo che ha diversi amici sparsi nel panorama musicale elettronico nazionale e internazionale e che ama, una volta al mese, riunire alcuni di loro per dare vita a una one-night che vuole essere un appuntamento fisso e imperdibile per chi adora ballare ai ritmi dance della house music o ai ritmi spezzati del breakbeat e della drum’n’bass.
Un modo per unire anche le diverse sfaccettature di quell’immenso panorama che è la musica elettronica e per parlare al popolo della notte di un diverso modo di vivere il divertimento, ovvero creando aggregazione attraverso il ballo e cercando di veicolare i propositi di questo tipo di serate, quindi, accessibilità al divertimento, zone di rilassamento, prevenzione riguardo all’uso delle sostanze stupefacenti.

Anche questa notte, ben quattro sale per quattro tipi di musica diversi, ecco, in dettaglio i protagonisti dell’House Main Room, dell’Agatha Break Room, della D’n’B Sub Room e della Chill-out Room.

HOUSE MAIN ROOM
Questa è la sala più grande del Leoncavallo, il padrone di casa è il milanese Lele Sacchi, questa sera insieme a Stefano Fontana e ai visuals di G.G.T.
Lele Sacchi è tra i migliori dj house a livello europeo, resident dj nei migliori locali italiani; è label manager della sezione dance della White&Black e ha fondato una etichetta esclusivamente house, la Soundplant, con la quale ha prodotto il suo ultimo lavoro House Emotions. Ad alternarsi ai piatti con lui, Stefano Fontana, altro dj milanese, a testimonianza di come sia in fermento la scena dance a Milano. Fontana è un dj dall’esperienza decennale, resident dj in diversi club e locali milanesi, predilige una house molto ballabile ma sicuramente distante dai canoni commerciali. A completare il set della House Main Room, i visuals di G.G.T (Gigi Tarantola) del team di sperimentazione audiovisiva Sun Wu Kung, che darà forma ai suoni dei due dj.

AGATHA BREAK ROOM
Il nome della sala è già di per sè una presentazione, gli onori musicali spettano al duo Lai e Petitti, ovvero l’Agatha Crew, due dj affermati sulla scena breakbeat nazionale e internazionale, conduttori di programmi radiofonici nella loro città di appartenenza, Roma, hanno collaborato con Avion Travel, Assalti Frontali e con personaggi del calibro di Ben Chapman, già visto alla consolle nella seconda serata di Jack the Sound. I coinquilini di Agatha sono i due dj milanesì Pandaj e Ailén, insieme formano il progetto Catfood, un set che spazia dall’abstract hip-hop al breakbeat senza disdegnare contaminazioni rock. Per completare la serata tutta italiana Xplosiva, ovvero il duo Sergio Ricciardone e Giorgio Valletta, sulle scena da parecchi anni, oltre essere resident dj in diversi club italiani, hanno contribuito, grazie al loro lavoro di pratica e sperimentazione, alla crescita della club culture in Italia. In questa sala i visuals saranno affidati a D.D.G la crew che supporta le serate di Agatha al Brancaleone di Roma.

DRUM ‘N’BASS SUB ROOM
Grande attesa per questa serata, dove oltre ai resident djs della Drive crew, si esibirà la regina indiscussa della drum’n’bass, Storm.
Gli onori di casa, come al solito li farà Drive, ovvero la crew capitanata da dj Em con lo statunitense Twinhead e i milanesi Delroy e Roshee. Ma il clou della serata sarà quando alla consolle si presenterà Storm con il suo dj set che spazia da suoni melodici a beats più duri, tutto però decisamente drum’n’bass. Storm inizia a suonare alla fine degli anni ’80 stringendo un duraturo rapporto di lavoro e di amicizia con Goldie, tanto da essere la punta di diamante della scuderia del maestro della drum’n’bass: la Metalheadz. Dopo tutti questi anni è ancora sulla cresta dell’onda della scena d’n’b, insieme ai vari componenti della Full Cycle di Roni Size, e a mostri sacri come Fabio, Grooverider e lo stesso Goldie.

CHILL-OUT ROOM
Questa è la zona di decompressione, una zona per riposare le membra rilassandosi con i suoni e i remix di Painè, dj milanese della Compl8, questa sera selezionerà essenzialmente musica di intrattenimento, spaziando dal nu-jazz alla lounge.

Questo è tutto quello che ci sarà al Leoncavallo in occasione del quarto appuntamento di Jack the Sound. Quattro sale diverse per diversi generi musicali che ruotano intorno ai nuovi sounds della musica elettronica.

Inizio serata h. 23.00
ingresso con sottoscrizione


Informazioni al pubblico:
C.S. Leoncavallo - Via Watteau 7 - MI
Tel. 02-6705185
___________


TUNNEL - uscitanuovisuoni

VENERDI’ 25 GENNAIO 2002
NOIR #4
UDITO E VISTA IN SIMBIOSI

I suoni raffinati dell’elettronica downtempo per gli amanti del dancefloor con la musica del resident dj STEFANO GHITTONI (The Dining Rooms) e NICOLA CONTE (SchemaRecords) parlano all’udito, mentre le immagini accattivanti di MARIA ARENA catturano la vista

Torna al Tunnel Noir, l’appuntamento, unico nelle notti milanesi, completamente dedicato ai suoni della dance più raffinata che traccia una sottile linea di confine tra l’elettronica da ballare ed il nuovo jazz, la house atmosferica ed i suoni caldi del downtempo.
Le selezioni musicali sono ad opera del resident dj Stefano Ghittoni dei The Dining Rooms accompagnato dalle eclettiche soluzioni jazzy di Nicola Conte, che ritorna sul palco del Tunnel ceduto in dicembre a Luciano Cantone.
A completare il ricco piatto musicale ci saranno le immagini scelte e montate da Maria Arena, che in questo appuntamento di Noir chiude la tetralogia dedicata agli elementi naturali, dopo acqua, aria e fuoco, questa volta tocca alla terra dare l’ispirazione ai filmati.

Noir si è guadagnato, nei suoi tre precedenti appuntamenti, un buon seguito di pubblico attirato dall’aria di internazionalità che si respira nella musica proposta dai dj che, con i loro lavori, per Stefano Ghittoni con i The Dining Rooms e per Nicola Conte grazie ai brani inclusi nell’album d’esordio Jet Sound, hanno guadagnato spazio in importanti compilation distribuite in tutta Europa. Supper Club 3, High Fidality Lounge 3, Interchill 3 (con Lamb e Depeche Mode tra gli altri) e, ultima in ordine di tempo, Bertallosophie a cura di Alessio Bertallot di Radio Deejay.
I suoni proposti da Nicola Conte si possono trovare in altre selezioni come Shhh - The Best Ibiza Chillout, Irma La Douce Party e Pleasure Cafè Vol.2.
Le atmosfere che avvolgono il Tunnel viaggiano su ritmi lenti dell’elettronica e, attraversando le più intriganti sfaccettature dell’ambito dance, alternano attimi di bossanova a soluzioni creative che si avvicinano al breakbeat e al trip-hop senza mai dimenticare le forti influenze del jazz e del latin sound.
La serata di Noir sarà l’occasione per entrambi gli artisti di presentare due novità discografiche ovvero il nuovo Remix EP dei The Dining Rooms, con nuove versioni di Sei Tu e Così Ti Amo a cura rispettivamente di Fragment Orchestra e di Four Tet, mentre Les Gammas e Micatone hanno rivisitato Forma 2000 e Arabesque di Nicola Conte, nomi internazionali che garantiscono sul seguito avuto dagli artisti in consolle al Tunnel all’interno del panorama europeo.

Anche la vista è stimolata in questa serata grazie alle immagini di Maria Arena che estrapola segmenti da pellicole cinematografiche e da filmati d’epoca, le assembla con un montaggio costruito su libere associazioni di pensiero che si ispirano alla terra, l’ultimo elemento mancante alla tetralogia iniziata nella serata di Noir ad ottobre.

Inizio serata h. 22:00
ingresso Lit. 15.000 (10.000 entro le 23:30)


Sabato 26 gennaio 2002
TUNNEL - uscitanuovisuoni

ECCO L’ANTIDOTO CONTRO IL FREDDO MILANESE :
LE SONORITA’ CALDE E SUADENTI DI
REGGAE INVADERS con
EARL 16 (Jamaica) + ROOTSINNAMIX SOUND (Italia)

Resident dj GOLDEN BASS SOUND SYSTEM

Cambia l’anno, ma il Tunnel non intende certo perdere le sane e vecchie abitudini: la serata Reggae Invaders e i suoni caldi e trascinanti della musica reggae, trovano, sabato 26 gennaio in Via Sammartini, il loro primo appuntamento mensile del 2002.
Un’occasione per diffondere la cultura del sound, vale a dire lo stile jamaicano di vivere la musica nella strada che ha condizionato in modo determinante molti altri stili e artisti anche al di fuori del circuito reggae, dall'hip hop al drum'n'bass, dai Clash ai Massive Attack.

Reggae Invaders è, prima di tutto, la casa virtuale dei Golden Bass Sound System: progetto musicale partito durante l'inverno 1997, grazie all'amore per la Reggae music e la Jamaica di tre d.j., Kian, Dais, Easy K, la cui idea era ed è quella di proporre, anche in Italia, lo stile del sound system, come mezzo per divertirsi e comunicare.
I Golden Bass Sound System ospiteranno anche questa sera, alcuni tra i migliori performers del panorama reggae, ragamuffin’ e dub allo scopo di creare quell’atmosfera avvolgente e intensa che solo i ritmi reggae sanno creare; atmosfera che viene sempre più apprezzata anche da un pubblico prima lontano da questo genere musicale.
Per questa occasione apriranno la serata i RootsInnaMix, giovane sound system di Taranto composto da Tan-J e BombHead, che selezionano musica reggae prediligendo lo stile lovers e rub-a-dub.
Questi lasceranno il pubblico nelle mani esperte dei Golden Bass che si esibiranno insieme all’ospite jamaicano Earl16, ottimo cantante old school del Reggae.

Earl16, quarantenne jamaicano, inizia la sua carriera di cantante a soli 15 anni dopo aver vinto un concorso per giovani talenti.
La peculiarità della sua voce non lascia indifferente nemmeno Coxsone Dodd, produttore della label Studio One, con cui, nel 1988, produce la cover della famosa canzone dei Simply Red Holding Back The Years, cover che sale immediatamente al top delle classifiche reggae del Regno Unito, rimanendoci per mesi.
Nel 1990 inizia a registrare per importanti produttori inglesi come Manasseh, con il quale realizza Natural Roots, e Mad Professor con Babylon Walls.
Presto cattura l’attenzione di importanti figure del mondo della musica ed è così che Leftfield gli affida il rifacimento della sua Trial and Crosses per l’album Leftism che vende più di 300.000 copie in tutto il mondo e a questa segue la collaborazione con Dreadzone.
Questi successi lo portano a firmare nel 1997 un contratto con la WEA e a produrre, lo stesso anno, l’album tepping Out e tre anni più tardi l’album Feel The Fire.
Nel 2001 Earl16 collabora con Rootsman e questa collaborazione lo porta a incidere due canzoni per la Third Eye Studio, ma non solo: partecipano, infatti, al Chiemsee Festival in Germania e nell’ottobre 2001, si esibiscono in un tour in Germania.

L’antidoto a questo gelo milanese è stato trovato, sta a voi usufruirne.

Inizio concerto h. 22:00
Ingresso Lit. 15.000 Euro 7,50

Informazioni al pubblico:
Tunnel Uscita Nuovi Suoni
via Sammartini 30 Milano - 02.66711370


Informazioni ai media:
PoP - Press Office & Promotion
Tel. 02.3302081 - Fax 02.33020828
e-mail info@promopop.it

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dal 25/10/2012 al 25/10/2012

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