Il disagio della realta': visione del mondo e stati mentali. Il ciclo delle letture attive realizzate dal Museo laboratorio prosegue con la presentazione di un saggio di Giuseppe Pansini accompagnato dalla lettura di un'opera d'arte, con una introduzione di Simonetta Lux e Sergio Lombardo. Giuseppe Pansini, tenendo fede agli intenti enunciati nel suo saggio Il cavallo di Ulisse, tra Freud e Jung un progetto per la psicologia dell'arte (F. Angeli Ed., Milano 2000), approfondisce la sua riflessione sui rapporti intercorrenti tra arte e psicologia.
Il disagio della realtà : visione del mondo e stati mentali
Conversano con il pubblico: Giuseppe Pansini, Simonetta Lux e Sergio Lombardo
4 marzo 2002 ore 18
Il ciclo delle letture attive realizzate dal Museo laboratorio di arte contemporanea prosegue con la presentazione di un saggio di Giuseppe Pansini accompagnato dalla lettura di un'opera d'arte, con una introduzione di Simonetta Lux e Sergio Lombardo.
Giuseppe Pansini, tenendo fede agli intenti enunciati nel suo saggio Il cavallo di Ulisse, tra Freud e Jung un progetto per la psicologia dell'arte (F. Angeli Ed., Milano 2000), approfondisce la sua riflessione sui rapporti intercorrenti tra arte e psicologia. In maniera particolare, distingue il campo d'interesse che è proprio dell'arteterapia da quello precipuo della psicologia dell'arte.
Per l'arteterapia, le varie forme d'espressione artistica sono il mezzo attraverso il quale passa la comunicazione nella "relazione terapeutica", il cui fine rimane, ad ogni modo, quello di "curare" il disagio psicologico; per la "psicologia dell'arte", invece, è necessario operare uno scambio tra i fini e i mezzi. In altre parole, se per l'arteterapia l'attività artistica è il veicolo per raggiungere la meta della "guarigione", per la "psicologia dell'arte" sono i temi, i metodi e i modelli della psicologia a dover essere considerati lo strumento, il mezzo, attraverso il quale si realizza il fine del "fare arte". Per lo "psicologo dell'arte", dunque, scopo della sua ricerca non è quello di "curare", bensì quello di "fare cultura".
In questa mostra-conferenza, curata da Simonetta Lux e con un intervento di Sergio Lombardo, Pansini presenta un'immagine nella quale gli "stati mentali", come sono stati descritti dal modello psicoanalitico, sono resi visibili allo spettatore valutando i rapporti intercorrenti tra il "tutto" e le "parti", creando la possibilità di una gamma di risposte interpretative che, allo stesso tempo, giungono ad un momento di saturazione (eventualismo).
Il ciclo Letture Attive ideato da direttore del MLAC Simonetta Lux si propone di presentare ad un pubblico più vasto testi dedicati ad argomenti di interesse artistico. Questo evento è realizzato nell'ambito del corso di dottorato di ricerca "Arte di confine" XVI ciclo e degli Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti da Simonetta Lux e realizzati dal curatore del Museo Domenico Scudero.
MUSEO LABORATORIO
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