Presentazione del progetto di Vittorio Corsini pensato per le strade di Milano, a cura di Alessandro Romanini. "Codice rosso, stato di massima allerta: si tratta di un male oscuro, forse invisibile, che ci sfiora tutti, che congela e atrofizza in silenzio. L'artista segnala un allarme, sottolinea una carenza. Anzi, cerca di captare, di convogliare, di manifestare delle voci."
Si evocano emergenze, soccorsi, urgenze. Dunque è grave la situazione?
Chi è che parla, che chiama, chi è che reclama?
Quale voce, e da dove, ci giunge?
Codice rosso, stato di massima allerta: si tratta di un male oscuro, forse invisibile, che ci sfiora tutti, che congela e atrofizza in silenzio.
Vittorio Corsini segnala un allarme, sottolinea una carenza. Anzi, cerca di captare, di convogliare, di manifestare delle voci. Chi è che parla, chi è che desidera, che invita, che chiede soccorso?
Codice Rosso è la messa in onda di questa voce e di questo desiderio, arriva come un richiamo nella notte, una sirena silenziosa che ci pone in ascolto, all’insegna di una sigla che allude a un venir meno, a un calo di vitalità, a un difetto di funzionamento, a un corpo affetto da una mancanza.
Una richiesta speciale di soccorso. A tutti noi. Da tutti noi.
Codice rosso, un progetto di Vittorio Corsini pensato per le strade di Milano, a cura di Alessandro Romanini, verrà presentato ad albertoaperto mercoledì 3 dicembre, dalle 19 fino a tardi, in collaborazione con Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca.
Si ringrazia l’associazione ALDES per la gentile collaborazione.
Albertoaperto è uno spazio in cui è possibile non solo transitare ma sostare e fare tardi, uno spazio all’interno del quale un artista è tenuto a entrare in rapporto con i segni del vissuto e le marche del luogo, uno spazio che in questo modo diventa ospitato dai lavori dell’ospite.
Albertoaperto
Via Burlamacchi, 6 – 20135 Milano
dalle 19 fino a tardi