Presentazione del libro di Luca Cerizza con l'autore e Massimiliano Gioni
Presentazione del libro di Luca Cerizza (Collana Pesci rossi per Electa) con l'autore e Massimiliano Gioni. Nel 1971, al tempo del suo secondo viaggio in Afghanistan, Alighiero Boetti commissiono' a ricamatrici afgane degli arazzi che ritraevano il planisfero del mondo. Almeno 200 mappe furono prodotte per piu' di 20 anni, fino e oltre la morte dell'artista, prima a Kabul e, dopo l'invasione sovietica dell'Afghanistan, nei campi profughi in Pakistan. Opera d'avanguardia e popolare, occidentale e islamica al tempo stesso, la mappa boettiana e' un sistema concettuale che misura il tempo parlando della Storia ufficiale come di chi ha eseguito manualmente queste opere. Seguendo una trama narrativa, Luca Cerizza analizza le mappe, e il lavoro di Boetti in generale, attraverso una fitta rete di riferimenti che vanno dalla critica artistica e letteraria, fino all'analisi storica e sociale, ricostruendo la trama di una storia ancora aperta.