Quartiere latino
Treviso

Renato Meneghetti
dal 21/7/2009 al 21/7/2009
dalle 18.30 alle 23
0422 580004
WEB
Segnalato da

Manod'Opera Arte Contemporanea



approfondimenti

Renato Meneghetti



 
calendario eventi  :: 




21/7/2009

Renato Meneghetti

Quartiere latino, Treviso

L'artista presenta l'istallazione "Optional": si tratta di un encefalo di grandi dimensioni, realizzato in vinile trasparente, che si gonfia e si sgonfia automaticamente.


comunicato stampa

Mercoledì 22 luglio 2009, dalle ore 18,30 alle ore 23,00 presso il Quartiere Latino sarà possibile assistere alla presentazione di un importante intervento artistico di Renato Meneghetti, artista tra i più interessanti del nostro tempo, la cui qualità dell'opera è testimoniata dalla presenza nelle maggiori rassegne d'arte di carattere nazionale ed internazionale e da una bibliografia che annovera le firme dei più noti critici d'arte, da Gillo Dorfles ad Achille Bonito Oliva, da Marco Goldin a Vittorio Sgarbi, da Luciano Caramel a Tommaso Trini, da Walter Guadagnini a Pierre Restany.

Optional, già presentato in occasione della mostra dedicata dalla città di Roma all'artista veneto (Meneghetti a Roma - opere 2000/2006, a cura di Achille Bonito Oliva), evidenzia il grande spettro d'azione entro cui Meneghetti opera, testimoniando il forte sentimento critico nei confronti dell'attuale società e il disprezzo per la vita messo in atto da molti dei potenti del mondo, attraverso guerre e disastri ambientali.

OPTIONAL
(Encefalo di grandi dimensioni in vinile trasparente; cm 500x600x800, si gonfia e si sgonfia automaticamente)
Attenzione, potrebbe gonfiarsi. Per gli uomini del Terzo Millennio l’uso del cervello è un optional; per questo assistiamo alla catastrofica situazione mondiale: sempre sgonfio (non in uso) raramente si gonfia (in uso). Meandri di tubi trasparenti che improvvisamente, ma con lenta erezione, si gonfiano a formare gli emisferi cerebrali: una cupola gigantesca. L’apertura tra i due emisferi permette l’accesso ai visitatori alla “cattedrale” per ammirare l’assoluto vuoto. Lentamente, il “tempio” si sgonfia tornando un ammasso informe. In successione il cerebro si ri-costituisce: la rimessa in funzione del cervello, del pensiero. Il risveglio della pubblica coscienza. Siamo in pericolo: abbiamo smesso di ragionare, di pensare.

La presentazione di Optional è stata decisa dopo il successo della mostra “Meneghetti - Vedere oltre: opere duemilaotto duemilanove”, tenutasi recentemente presso la Galleria Polin; l'evento sarà ripetuto venerdì 24 luglio, dalle ore 18,00 alle ore 22,00, ad Jesolo (Ve), in piazza Mazzini, in occasione della rassegna “Art in the City”.

Renato Meneghetti nasce nel 1947 a Rosà di Vicenza. Inizia a dipingere giovanissimo e la sua opera di artista si compie ora nella fortezza di Ezzelino da Romano dove è vissuto in giovinezza, ora nelle diverse ville palladiane che ha restaurato e abitato. Dopo i primi interventi, presentati negli anni Sessanta da amici e artisti come Fontana, Munari, Guiducci e una sequela di concorsi ed esposizioni giovanili, inizia una attività espositiva che lo vedrà presente nelle più importanti sedi nazionali ed internazionali. Dal 1997 sue opere sono presenti in gallerie private e nelle aste internazionali più importanti (Christie’s, Sotheby’s, Ketterer, Dorotheum, Tajan, Bonhams, Neumeisters). Predilige la pittura, strumento visibile della capacità rivoluzionaria dell’arte e ne difende la destinazione sociale. Si è impegnato senza regolarità in altre espressioni, come la musica (La Biennale di Venezia, 1982), il cinema (XL Mostra Internazionale del Cinema, La Biennale di Venezia, 1983) e il multimediale. Del 1997 è la mostra "Meneghetti: Radiografie 1982/1997 a cura di Marco Goldin, ospitata presso Palazzo Sarcinelli di Conegliano Veneto.

Nel 2000 il Palazzo della Ragione di Padova ospita "Meneghetti. Sull'orlo del terzo millennio. Pittura e altre arti 1954/2000", presentata in catalogo da Gillo Dorfles e Vittorio Sgarbi. Nello stesso anno espone presso la Mole Vanvitelliana di Ancona: "Meneghetti: Al di là dell'occhio. Radiografie 1979/2000" a cura di Gillo Dorfles e Walter Guadagnini. Seguono, nel 2002, "Meneghetti. Trasparenze: corpi ed altro. Radiografie" presso la GMB Galéria Mesta di Bratislava (Pàlffyho Palàc) a cura di Ivan Jancàr e "Meneghetti. Installations X-Rays", presso la PGA Povazskà Galèria Umenia di Zilina a cura di Mira Putisova e Milan Mazur. Nel 2006, la città di Roma per la prima volta dedica ad un artista una grande mostra personale in quattro sedi: Palazzo Venezia, Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia, Scala Santa, Archivio Centrale dello Stato: “Meneghetti a Roma” a cura di Achille Bonito Oliva, con testi in catalogo di Alberto Abruzzese, Giuseppe Billi, Paolo Fabbri, Claudio Strinati e Tommaso Trini.

Studiosi e storici dell’arte antica come Federico Zeri, Sir Denis Mahon, Udo Kulterman, hanno dichiarato l’interesse per la sua opera ospitata in molti musei nel mondo. Saggi sulla sua opera sono stati scritti da: Achille Bonito Oliva, Gillo Dorfles, Marco Goldin, Walter Guadagnini, Vittorio Sgarbi. Manlio Brusatin, Luciano Caramel, Francesco Carbone, Laura Cherubini, Marco Di Capua, Paolo Fabbri, Lucio Fontana, Francesco Gallo, Aldo Gerbino, Richard Gregor, Flaminio Gualdoni, Roberto Guiducci, Ivan Jancár, David Janus, Fedor Kriska, Gregory J. Markopoulos, Gabriele Perretta, Elena Pontiggia, Mira Putisova, Pierre Restany, Laurence Rickels, Erich Steingräber, Claudio Strinati, Tommaso Trini, Duccio Trombadori, Italo Zannier. Cataloghi monografici dedicati al lavoro di Renato Meneghetti sono stati pubblicati da Electa, Marsilio, Never Edizioni, Skira.

Mercoledì 22 luglio 2009 Ore 18,30 / 23

Quartiere Latino, Treviso
ingresso libero

IN ARCHIVIO [1]
Renato Meneghetti
dal 21/7/2009 al 21/7/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede