Mostra:
Giuseppe Penone
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni, 14. Fino all'8/12/08
Il video si apre con una conversazione tra l'artista e il curatore, Gianfranco Maraniello, che insieme camminano lungo la Manica Lunga del museo parlando degli "Alberi" disposti lungo una linea orizzontale di circa 100 metri.
Le varianti di quest'opera hanno avuto inizio nel 1969, l'artista ora racconta del suo desidero di intervenire su processi organici in cui tutto muta in fretta, e di cui anche le sue sculture fanno parte. Come in "Soffio di Foglie" (1979), in cui il peso corporeo imprime la traccia su un cumulo di materia, un'opera che e' necessariamente cambiata a seconda di chi si e' sdraiato sulle foglie, come si puo' vedere anche in alcune fotografie. Nelle immagini si alternano infatti anche molte foto in cui il tempo e' scandito dalle diverse azioni in cui Penone, fra il '68 e il '78, lasciava tracce 'indelebili' in un bosco perche' si trasformassero poi progressivamente.
Oggi la sua storia e' ricostruita in un'antologica, che e' documentata da questo un video, che ripercorre il suo racconto: un ciclo anche questo, come gli anelli di crescita delle piante, o forse una spirale. Si arriva alla fine con "Rovesciare i propri occhi" (1970), opera in cui le pupille diventano specchi.
Produzione UnDoTV, realizzazione C/O careof. Durata: 11'