Alfredo Jaar: It is difficult
Alfredo Jaar: It is difficult
Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, Milano. Fino al 25 gennaio 2009
Hangar Bicocca, via Chiese 2, Milano. Fino all'11 gennaio 2009
Mostra promossa da Provincia di Milano e Fondazione Hangar Bicocca con la collaborazione di Regione Lombardia
Immagini delle opere emergono sotto le parole di Jaar nell'intervista con Gabi Scardi e affiorano mentre Bartolomeo Pietromarchi introduce la mostra; sono scene che si fermano un attimo prima, angoli e accenni, come una lettura tra le righe, come suggerimenti all'orecchio. Delle sue opere, infatti, bisogna percepire la scala dimensionale, per trovarsi a seguire un filo che poi si spezza.
Jaar parla del difficile equilibrio fra poesia e informazione, di una delicata e contradditoria ricerca emozionale, della necessita' sovversiva di far vedere, della rabbia che lo ha spinto a fare lavori con le immagini dei media, del comporre politica e aspetti scenografici senza aloni estetizzanti, di progetti pubblici che vanno alla ricerca di un'audience attraverso un panorama promozionale omogeneo.
Produzione UnDoTV, realizzazione C/O careof. Durata: 28'59''
Puoi leggere anche: Cracks, l'intervista a Jaar sul suo progetto di Public Art pubblicata il 22/9/2008
Puoi vedere anche: Alla ricerca delle risposte alle domande di Alfredo Jaar pubblicato il 15/5/2009
Se hai trovato utile questo videofocus per scrivere a proposito della mostra o temi collegati, ti invitiamo a citare la fonte UnDo.Net/eventinvideo
Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, Milano. Fino al 25 gennaio 2009
Hangar Bicocca, via Chiese 2, Milano. Fino all'11 gennaio 2009
Mostra promossa da Provincia di Milano e Fondazione Hangar Bicocca con la collaborazione di Regione Lombardia
Immagini delle opere emergono sotto le parole di Jaar nell'intervista con Gabi Scardi e affiorano mentre Bartolomeo Pietromarchi introduce la mostra; sono scene che si fermano un attimo prima, angoli e accenni, come una lettura tra le righe, come suggerimenti all'orecchio. Delle sue opere, infatti, bisogna percepire la scala dimensionale, per trovarsi a seguire un filo che poi si spezza.
Jaar parla del difficile equilibrio fra poesia e informazione, di una delicata e contradditoria ricerca emozionale, della necessita' sovversiva di far vedere, della rabbia che lo ha spinto a fare lavori con le immagini dei media, del comporre politica e aspetti scenografici senza aloni estetizzanti, di progetti pubblici che vanno alla ricerca di un'audience attraverso un panorama promozionale omogeneo.
Produzione UnDoTV, realizzazione C/O careof. Durata: 28'59''
Puoi leggere anche: Cracks, l'intervista a Jaar sul suo progetto di Public Art pubblicata il 22/9/2008
Puoi vedere anche: Alla ricerca delle risposte alle domande di Alfredo Jaar pubblicato il 15/5/2009
Se hai trovato utile questo videofocus per scrivere a proposito della mostra o temi collegati, ti invitiamo a citare la fonte UnDo.Net/eventinvideo