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Matera
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Teatri Migranti
dal 25/1/2002 al 26/1/2002
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Segnalato da

Vincenzo Altieri



 
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25/1/2002

Teatri Migranti

Conservatorio, Matera

Il Teatro dei Sassi di Matera comunica che sabato 26 alle ore 21.00 verra' inaugurata la Rassegna di Teatro Contemporaneo denominata 'Teatri Migranti' inserita nel progetto di promozione teatrale 'Teatri Meridiani', con il Concerto di Elena Ledda dal titolo: 'Maremannu'.


comunicato stampa

Il Teatro dei Sassi di Matera comunica che

SABATO 26 GENNAIO alle ore 21.00

all'AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO DI MATERA
verrà inaugurata la Rassegna di Teatro Contemporaneo denominata 'TEATRI MIGRANTI' inserita nel progetto di promozione teatrale 'TEATRI MERIDIANI' promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sostenuto da Regione Basilicata, Comune di Matera, Ente Teatrale Italiano e organizzato dal Teatro dei Sassi e dall'Associazione Basilicata Spettacolo

con il CONCERTO DI ELENA LEDDA
dal titolo: 'MAREMANNU'

TEATRI MERIDIANI, azioni, visioni, mutamenti del Teatro nei territori, giunto al suo quinto anno di vita, attende ancora di conoscere dal nuovo governo il proprio destino.
I Partecipanti al Convegno tenutosi a Matera il 12 Gennaio cm hanno sottoscritto una richiesta ufficiale di incontro con il nuovo Ministro Urbani. La lettera è stata inoltrata e si attendono gli esiti. Il Concerto di Elena Ledda sarà un'ulteriore occasione di raccolta di firme per sensibilizzare il Governo a far proseguire il progetto nei prossimi anni.

Elena Ledda: Maremannu
Nata a Selargius, ELENA LEDDA proviene da una terra, la Sardegna, assai prodiga di grandi interpreti e musicisti eccellenti, capaci di promuovere con coerenza il patrimonio culturale dell'isola senza rinunciare a rinvigorirlo con i suoni della contemporaneità.
La LEDDA non fa eccezione e con questo suo Maremannu si pone, senza dubbio, come l'artista isolana che in questo momento meglio rappresenta il connubio antico/moderno. Il nuovo progetto, curato e coordinato da MAURO PALMAS (in sodalizio artistico con la LEDDA sin dai tempi degli ensemble Suonofficina e Sonos), e messo in lavorazione in Germania sotto l'accorta produzione di Friedemann Witecka, raggiunge un perfetto equilibrio tra brani di tradizione e sonorità world. La voce di ELENA LEDDA, non solo versatile ed espressiva, ma anche potente e aggressiva, si eleva con sapienza e sensibilità su questa materia sonora, procurando intense emozioni. Numerosi i testi scritti ex novo da MICHELE PIO LEDDA, che con capacità e inventiva riesce a raccontare l'oggi mettendo sulla pagina versi allo stesso tempo carichi di sentimento e di quotidianità. È una base lirica viva ed esuberante che, assieme alla intensa religiosità delle litanie del Rosario e alla sentita spiritualità di Pregadoria, consentono alla vocalità della LEDDA di esprimersi creativamente al meglio, agendo in simbiosi con le parole anziché "contro". Libera da moduli espressivi stantii e da costrizioni di maniera la LEDDA può così prodursi in una coinvolgente performance capace di mettere in mostra non solo il suo talento (che è considerevole), ma anche l'esperienza maturata nei contesti più diversi lungo tutta la sua carriera. Coloriture, sfumature e inflessioni vocali si susseguono senza sosta, in un caleidoscopio di situazioni che hanno la capacità di catturare l'ascoltatore e proiettarlo in uno spazio indefinito, lontano e misterioso e nello stesso tempo intimo e carico di identità. L'album Maremannu, elogiatissimo dalla critica, ha raggiunto le prime posizioni in Germania nella "World Music Top 30". In Francia ha ricevuto il prestigioso premio "Choc" ("Le Monde de la musique" settembre 2001) e il premio "Bravo" ("Trad Mag" settembre 2001).

AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO DI MATERA

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