Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea
...sulla diffusione di un'estetica non contaminata - Incontro con Emanuela De Cecco. La pratica artistica contemporanea e' sempre piu' segnata dal desiderio di lavorare sulla realta', con strumenti considerati tradizionalmente secondari come fotografia, video e performance, ma anche tramite attivita' piu' prettamente artigianali che hanno indubbiamente un portato storico inferiore alla pittura o la scultura.
...sulla diffusione di un estetica non contaminata
Incontro con Emanuela De Cecco
Emanuela De Cecco (Roma, 1965) è critica d’arte contemporanea.
Laureata in Storia della Critica d’Arte presso la Facoltà di Lettere di Genova, dal 1990 al 1998 ha lavorato presso la redazione di Flash Art, dal 1996 come redattore capo.
Attualmente insegna Cultura dell’Immagine presso l’Università dell’Immagine di Milano e tiene un corso di Cultura Visuale presso la Facoltà di Scienze e Comunicazione di Ferrara.
Nel 2000 ha pubblicato, con Gianni Romano, il volume Contemporanee per la casa editrice Costa & Nolan di Milano.
La pratica artistica contemporanea è sempre più segnata dal desiderio di lavorare sulla realtà , con strumenti considerati tradizionalmente secondari come fotografia, video e performance, ma anche tramite attività più prettamente artigianali che hanno indubbiamente un portato storico inferiore alla pittura o la scultura.
''Negli anni Novanta il panorama dell'arte cambia radicalmente, ovviamente in relazione con il mutato clima culturale, sociale, politico. Il rinnovato interesse per le microstorie, per il quotidiano, per ciò che è immediatamente vicino, la riscoperta della dimensione intima e la necessità di tenerne conto parlando del sociale, sono alcuni degli atteggiamenti che, in questi anni, riemergono diffusamente''. (Emanuela De Cecco)
Fondazione Ambrosetti
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Palazzolo sull Oglio (BS)